Studenti del Don Bosco alla scoperta del “volto nascosto” della città

Il liceo linguistico ha concluso il progetto "Vivere Perugia tra ieri e oggi"

E’ giunto al termine il percorso didattico del progetto “Vivere Perugia tra ieri e oggi”, presentato alla cittadinanza dal liceo linguistico europeo “Don Bosco” lo scorso 13 novembre 2001, presso la Sala consiliare della Provincia di Perugia, alla presenza del Presidente della Provincia, dell’Assessore provinciale alla Pubblica istruzione, del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, di mons. Arcivescovo, del Presidente dell’Irre, del Preside e del Direttore della scuola. Come promesso in quell’occasione, ci si è incontrati nuovamente a giugno per l’illustrazione dei prodotti finali. Presenti questa volta ancora l’assessore Maria Pia Bruscolotti, mons. Elio Bromuri in rappresentanza dell’Arcivescovo, il presidente dell’Irre prof. Gianfranco Savelli, i tutors del progetto, professori Franco Ivan Nucciarelli e Anna Cristina Benedetti e naturalmente il preside del Liceo, Luciano Lorenzetti e il direttore della Casa salesiana, don Pasquale Santoro. Il liceo europeo “Don Bosco” è scuola paritaria, pienamente inserita nel sistema educativo integrato e costituisce di fatto il quarto liceo della città in ordine di grandezza, caratterizzandosi per un curricolo aggiornato (di indirizzo classico e moderno) attento alle esigenze culturali e professionali del nuovo contesto europeo. Gli impegni presi a novembre sono stati mantenuti nei tempi previsti e gli ospiti hanno potuto apprezzare un calendario storico-artistico (Percorsi di architettura medioevale), costituito da dodici tavole che rappresentano altrettante porte delle cinte urbiche etrusche e medioevali, realizzato da un gruppo di allievi della classe III sotto la guida della dott. ssa Carmela Marazia della Soprintendenza archivistica per il Lazio e corredato da notizie e immagini d’archivio sul retro; un video (Intorno alle mura) a metà fra il documentaristico e il recitativo, in cui le allieve coinvolte alternano la descrizione e il commento dei cinque borghi di Perugia alla drammatizzazione di alcuni eventi storici salienti, realizzato in collaborazione con il dott. Bruno Taburchi della Compagnia teatrale dell’Aurora. La prof.ssa Paola Russo, docente di lingua inglese e coordinatrice del progetto, ha sottolineato il processo didattico di insegnamento e apprendimento attraverso cui gli studenti sono pervenuti all’elaborazione di tali prodotti, che vanno considerati come la sintesi del percorso di ricerca effettuato sul campo e della successiva sistematizzazione dei materiali, raccolti anche con l’assistenza di un esperto storico, la dott. ssa Sonia Merli della Piccola cooperativa “Scriptorium”. Gli elementi innovativi che hanno fortemente caratterizzato questo progetto sono stati: il suo inserimento nel curricolo scolastico (nell’ambito del 15% del monte ore annuale, secondo quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento sull’autonomia); la piena partecipazione di tutti gli allievi, che è stata anche oggetto di verifica e valutazione formativa e sommativa di itinere e finale; l’uso veicolare della lingua inglese per lo svolgimento di alcuni contenuti proposti, nell’ottica di sviluppare competenze professionali anche nell’ambito del settore turistico; la realizzazione di una concreta sinergia fra pubblico e privato, in particolare tra scuola, enti locali e istituti di ricerca preposti alla formazione, cooperative di studio e laboratori teatrali. Quanto agli obiettivi che la scuola si era posta dopo aver effettuato un lungo periodo di formazione didattica sul tema dei beni culturali, realizzata nell’ambito di un progetto Irre coordinato dalla prof. ssa Benedetti, con l’apporto scientifico dei professori Elio Damiano e Mario Calidoni (Università di Parma), si può dire che siano stati pienamente raggiunti. E’ quanto dichiarato dagli allievi stessi che sentono oggi di “vivere Perugia” piuttosto che semplicemente “vivere a Perugia”, grazie alla aumentata conoscenza e alla scoperta del volto nascosto della città.

AUTORE: Paola Russo