Sul futuro della diocesi il Vescovo ‘provoca’ i suoi fedeli

L'Assemblea diocesana mette a tema la capacità delle parrocchie di 'generare cristiani'

Cristiani si nasce, ma si rischia di non diventarlo mai!Perché tre ragazzi su quattro dopo la Cresima abbandonano, anzi, come dice Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia: ‘Gli stessi fanciulli battezzati hanno bisogno di essere interpellati dall’annuncio del Vangelo, nel momento in cui iniziano il loro cammino catechistico’. Spesso non si può presupporre nulla sulla loro educazione alla fede nelle famiglie’ Altro problema, la domenica, la non partecipazione alla Messa: i bambini che vengono al catechismo durante la settimana, e che dovrebbero essere iniziati all’Eucaristia domenicale, arrivano alla prima Comunione senza l’esperienza della domenica cristiana. Questi sono i sintomi del malessere; le cause invece sono culturali’ Da qualche decennio siamo entrati nell’epoca che privilegia la cultura dell’emozione. I discorsi vertono sul presente, sul piacere, sulle emozioni’ Non è tutto negativo: la soggettività, la prossimità, l’autenticità sono grandi valori, ma a questo mondo che cambia e alla sua forte domanda di senso non possiamo rispondere con il Catechismo, inteso come istruzione religiosa. La domanda che sale dal mondo oggi alla Chiesa è domanda di senso, quindi di fede: bisogna tornare ad annunziare il Vangelo di Gesù, crocifisso e risorto.’Pietro Bottaccioli, vescovo di Gubbio Fra mille interrogativi dei fedeli e degli operatori pastorali sul futuro della diocesi eugubina si apre giovedì prossimo l’annuale assemblea ecclesiale che chiama a raccolta presso il Seminario di via Perugina sacerdoti, diaconi, religiosi e laici impegnati nella vita delle parrocchie. Ma, come ha voluto sottolineare mons. Pietro Bottaccioli nel tema dell’Assemblea, ciò che conta non è tanto una questione di confini e di sede vescovile, quanto la capacità del tessuto ecclesiale di essere vivo e fertile, di ispirare vocazioni sincere e di far crescere cristiani autentici. ‘Il problema vero non è se rimaniamo ancora Diocesi ma se le nostre parrocchie sapranno ancora generare cristiani’: è questo lo slogan utilizzato quest’anno per convocare in assemblea la Chiesa eugubina. ‘Il tema ‘ spiega il vescovo, monsi. Bottaccioli ‘ è espresso nella titolazione generale del manifesto in maniera provocatoria, non perché ci sia qualche novità a proposito della diocesi, ma perché diversamente non avrebbe colpito l’interesse. D’altra parte sottolinea nella generazione dei nuovi cristiani il primato sull’assetto territoriale della Chiesa: la Chiesa che non genera è morta’. Da giovedì 18 a domenica 21 settembre, dunque, la Chiesa eugubina sarà chiamata a riflettere sul tema dell’iniziazione cristiana. Si tratta dell’argomento di fondo che ha scelto la Chiesa italiana per sollecitare il rinnovamento delle comunità parrocchiali sul terreno della generazione dei cristiani del terzo millennio. E infatti, le relazioni di giovedì 18 e venerdì 19 saranno tenute da due consacrati indicati dall’Ufficio catechistico nazionale della Conferenza episcopale italiana. La terza serata dell’Assemblea diocesana, invece, sarà dedicata all’istituzione del Servizio diocesano per l’iniziazione cristiana, che il Vescovo ha voluto perché anche nella diocesi di Gubbio si potesse avviare in concreto una realtà attenta all’inizio del cammino cristiano. Un desiderio che mons. Bottaccioli aveva in parte già espresso con forza nella celebrazione conclusiva dell’Assemblea diocesana dello scorso anno. ‘Tutta intera, Chiesa di Gubbio, ‘ aveva detto il Vescovo nel passaggio più intenso della sua omelia in Cattedrale ‘ sei chiamata alla grande missione di comunicare il Vangelo di Cristo in un mondo che cambia. Sei chiamata a uscire da uno sterile ripiegamento su te stessa e a muoverti con sollecitudine verso un mondo che pure inconsapevolmente aspetta chi gli riveli il dono del Padre’. Gli appuntamenti dell’assembleaL’assemblea ecclesiale diocesana si riunirà presso la sala convegni del Seminario ‘Beniamino Ubaldi’ di via Perugina. Ognuna delle tre serate di incontri, da giovedì 18 a sabato 20 settembre, sarà aperta alle ore 18,30 dalla preghiera dei Vespri. Subito dopo inizieranno le relazioni programmate. Giovedì ci sarà quella di suor Lorenzina delle Figlie di Maria Ausiliatrice, direttore dell’Ufficio catechistico del vicariato di Roma, sul tema Iniziazione cristiana e catecumenato. Il giorno dopo venerdì 19, sarà la volta di don Andrea Fontana, della diocesi di Torino, che tratterà il tema Gli itinerari per scoprire o riscoprire la fede cristiana. Al termine delle relazioni, ci sarà in entrambe le serate una breve pausa per la cena e poi subito la ripresa dei lavori nei gruppi di studio, per approfondire i temi e le sollecitazioni espresse dai relatori. Sabato 20, quindi, il Vescovo procederà insieme all’assemblea ecclesiale alla costituzione del Servizio diocesano per l’iniziazione cristiana. L’assemblea si chiuderà come sempre in Duomo, dove domenica 21 alle ore 17 ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Pietro Bottaccioli, con tutti i sacerdoti della diocesi, in occasione dell’anniversario della dedicazione della Cattedrale ai santi Mariano e Giacomo. Per l’occasione le messe pomeridiane di domenica 21 saranno sospese in tutte le chiese della diocesi.

AUTORE: Daniele Morini