Sulle rive del Tevere etrusco

Settimana della cultura. Il nuovo allestimento del Museo archeologico di Perugia

Si chiude domenica 26 aprile la Settimana della cultura, giunta all’11a edizione. Come consuetudine, anche in Umbria tanti gli incontri dove la cultura, l’arte e la musica la fanno da padrone, ma tanti anche i monumenti, i musei, le aree archeologiche e le gallerie aperte gratuitamente per l’occasione. Perché, come sostiene lo slogan scelto quest’anno, ‘La cultura è di tutti: partecipa anche tu’. Grande evento è stato quello legato all’inaugurazione del nuovo allestimento del Museo archeologico nazionale dell’Umbria, svoltosi il 23 aprile. Realizzato nel lontano 1956 da Umberto Calzoni, oggi risultava non più rispondente alle attuali esigenze ed ai più recenti indirizzi museografici. ‘Si tratta solo di una prima fase – è stato sottolineato dalla soprintendente Maria Rosaria Salvatore. – L’esiguità di risorse non ha consentito infatti un progetto di allestimento unitario, imponendo di fatto un diffuso reimpiego di strutture preesistenti’. Ma il risultato è certamente di pregio. Innanzitutto, itinerario completamente rinnovato, oltre a una nuova selezione dei materiali. Le sezioni in cui si articola il percorso, definite da diversi colori, consentono un orientamento temporale e la possibilità di approfondire alcuni aspetti, consultando strumenti interattivi o più tradizionali supporti, collocati lungo le aree espositive. Di aiuto anche pannelli di grande formato, dalle straordinarie ambientazioni evocative, affidato alle tavole dello studio Inklink e di Angelo Barili, disegnatore scientifico dell’Ateneo perugino. Si comincia con la sezione preistorica, ad uso principalmente didattico, per raggiungere poi il grande salone degli Umbri e degli Etruschi, già occupato del ‘Salone dei bronzi’, l’unico allestito con nuovi espositori. Immaginando al centro la linea divisoria del Tevere, il salone presenta a sinistra corredi provenienti dal versante umbro; l’ala destra propone invece testimonianze di quello etrusco. Un ambiente a parte è dedicato al ‘cippo perugino’, simbolo della Perugia etrusca. L’esposizione continua con l’illustrazione del territorio perugino dall’età arcaica al periodo etrusco. Un settore specifico è inoltre dedicato alla ricostruzione della storia di Perugia dalle origini al momento tardo antico, alla luce dei più recenti rinvenimenti. Altro spazio è dedicato alla romanizzazione dell’Umbria, con pannelli, foto e materiali provenienti dagli antichi municipia e coloniae.

AUTORE: Manuela Acito