Con il tempo del Natale si apre quello che l’Arcivescovo, nell’ultimo numero del Nuntium Perusinum, chiama “il mese della vita”, che va appunto dal Natale fino all’inizio della Quaresima. E in questo contesto si inserisce la Festa della famiglia celebrata tradizionalmente nella domenica della Sacra famiglia. La messa presieduta dall’Arcivescovo sarà celebrata, come ormai è consueto, alle 11.00, al santuario della Madonna delle Grondici, a Tavernelle, e l’équipe di pastorale diocesana, guidata dai coniugi Merini e da don Pietro Ortica, si stanno dando da fare per coinvolgere tutti gli operatori e gli incaricati parrocchiali e zonali. Da poco si è conclusa un’altra iniziativa dell’équipe di pastorale familiare, il corso di formazione diocesano, a Montemorcino, per gli animatori che operano in questo campo. Il successo che l’iniziativa ha ottenuto lo scorso anno ha infatti incoraggiato l’Ufficio a predisporre un secondo e un terzo ciclo di formazione. Ben 130 persone hanno frequentato il corso anche quest’anno, rappresentando pressoché tutte le zone pastorali della diocesi, con una maggioranza – ovviamente – di partecipanti della I Zona pastorale, quella della città, ma con una buona rappresentanza anche della VII Zona, quella di Città della Pieve! E’ dal dicembre 1998 che Alberto e Anna Cristina Merini sono i direttori dell’Ufficio di pastorale familiare diocesano. Su questi quattro anni di pastorale, i coniugi hanno da poco presentato ai parroci un resoconto delle attività svolte.Nello stesso anno di costituzione è stata formata una struttura organizzativa diocesana: in ognuna delle sette zone pastorali, una équipe, formata da quattro o sei coppie di sposi ed un presbitero, coordinano iniziative di vario tipo. Accanto alla formazione di questa struttura, i primi due anni sono stati dedicati anche ad una pastorale “straordinaria”, in occasione del Congresso eucaristico diocesano del 1999 e del Giubileo del 2000. Con il 2001 e con il piano pastorale volto tutto all’evangelizzazione con la costituzione di “laboratori di fede” particolari per giovani e famiglie, l’ufficio diocesano ha dato il via ad una pastorale ordinaria, centrata sui corsi per fidanzati e sulla formazione degli operatori. Sono nati così i corsi di pastorale familiare del Centro pastorale “Leone XIII” di Montemorcino. Dal marzo 2002 fino al giugno scorso, l’équipe ha realizzato una serie di incontri sia con le équipe zonali – per poter conoscere sempre meglio la situazione del territorio e per realizzare sempre di più una comunione di intenti, in relazione alle iniziative da prendere insieme – sia con altre realtà presenti in diocesi che a vario titolo si occupano della famiglia: consultorio diocesano, Forum delle famiglie, movimenti, associazioni, nuove comunità, il Movimento per la vita, la Fraternità Cana, Le querce di Mamre ecc. Un modo per essere vicini ai parroci e poter offrire un aiuto e un servizio per la loro attività pastorale. Nel corso del 2002 si è lavorato anche al sussidio per i fidanzati che il Vescovo ha presentato il 10 novembre scorso. Per il 2003 c’è il progetto di incontrare i catechisti e i parroci per illustrare in dettaglio i contenuti del sussidio, mentre come attività ordinaria saranno organizzate le tre feste della famiglia previste nella diocesi: oltre a quella del 29 dicembre prossimo al Santuario delle Grondici, la festa dei fidanzati o del “Sant’anello” l’ultima domenica di gennaio in Cattedrale e la festa della vita in Cattedrale nella prima domenica di febbraio, preparata sempre con il Movimento per la vita (1.000 persone presenti all’Eucaristia nel 2001!).
Tempo di Natale:tempo di festa per la famiglia e la vita
Bilancio dell'attività dell'équipe di Pastorale familiare diocesana
AUTORE:
Francesca Acito