Teologia che sgorga dal cuore

Settimo centenario della nascita del beato Simone Fidati, frate agostiniano di Cascia

Avvincente predicatore, affascinato dagli eremi agostiniani presenti nel territorio di Cascia, combattente al fianco del popolo, fonte della lingua italiana – scrisse L’ordine della vita cristiana, definito il primo catechismo della Chiesa – , abile autore di testi latini e profondo teologo attento all’umanità di Cristo. Queste sono alcune caratteristiche che meglio descrivono la figura del beato Simone Fidati di Cascia (agostiniano), di cui ricorre l’VIII centenario della nascita (1295-2005). L’evento viene ricordato con un congresso internazionale che si terrà a Cascia, presso l’hotel delle Rose, dal 27 al 30 settembre prossimi. La tre giorni di studio è promossa dalla Provincia agostiniana d’Italia con la collaborazione della Società internazionale per lo studio del Medioevo latino di Firenze (Sismel), del Centro per l’Alto Medioevo di Spoleto (Cisam), dell’Istituto patristico Augustinianum di Roma e dell’Augustinus Institut di Wuerzburg. Il patrocinio è dell’istituto storico dell’ordine agostiniano. Il congresso – cui prenderanno parte noti medievalisti delle università europee – intende far riscoprire la vita, la dottrina teologica e spirituale del beato Fidati, noto per lo più per un miracolo eucaristico di cui fu spettatore. Inoltre, si approfondirà anche l’influsso che l’agostiniano casciano ha avuto nella teologia e nella spiritualità del Trecento e Quattrocento, quella a cavallo tra il tardo Medioevo e l’inizio dell’Umanesimo. Studiando il beato Fidati non si può non citare l’altra grande casciana: santa Rita. Molti sostengono che la spiritualità del Fidati sia una chiave per comprendere la donna, la madre, la monaca e la santa di Cascia. L’opera principale di Simone Fidati, Le azioni del Signore nostro Salvatore (in latino De gestis Domini salvatoris), costituì un nuovo approccio al Vangelo sia per la devozione della gente semplice, che per lo studio della teologia tardomedievale allora ancorata alle categorie di Aristotele. Il metodo teologico del Fidati, nell’esporre i miracoli narrati nei Vangeli, mira a far sì che la vita di Gesù decolli a vita dei fedeli.

AUTORE: Francesco Carlini