Testimoni della gioia di Cristo

Ventisei persone hanno partecipato all'82'Corso del movimento dei Cursillos nella chiesa di San Paolo

Ventisei corsisti si sono aggiunti agli oltre duemila che hanno partecipato ad un Corso che si è tenuto nel centro diocesano di formazione di villa Spirito Santo a Terni, in questi primi quarant’anni di presenza dei ‘Cursillos’ in diocesi. Il Corso è stato preceduto e accompagnato da numerose ‘intendenze’, cioè da intenzioni di preghiera e da offerta di sacrifici da parte di fratelli e sorelle di ogni parte del mondo e questo ha contribuito a perseguire fruttuosamente le due finalità principali del corso. La prima è consistita nel presentare ciò che è fondamentale nel cristianesimo: Cristo, la Chiesa, i Sacramenti, la vita di Grazia. Tale presentazione è stata fatta non soltanto in modo dottrinale (da parte dei sacerdoti), ma attraverso la narrazione coinvolgente di ‘esperienze di vita’ (‘vivenze’ da parte di responsabili movimento) che vogliono stimolare la conoscenza di un Cristo ‘vivo’ e condurre ad una vita cristiana autentica, condotta dalla singola persona (‘vivenza’) in un contesto comunitario (‘convivenza’); tutto in un habitat inteso di preghiera liturgica. La seconda finalità è stata la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di Vangelo gli ambienti a contatto diretto con le realtà del mondo, per testimoniare la gioia di essere cristiani. Ciò significa che i partecipanti all’82’Corso, come è specifico del Movimento dei Cursillos, hanno riscoperto la propria vocazione battesimale e, dal punto di vista pastorale, il proprio compito di evangelizzazione, intesa in particolare come pastorale ‘kerygmatica’ o del ‘primo annuncio’. Il Corso, dunque, non aveva come scopo tanto di formare uomini e donne di Chiesa che vivono ‘all’ombra del campanile’, ma di educare ad una Chiesa di uomini e donne che, avendo preso coscienza del proprio Battesimo, sapessero impregnare dello spirito evangelico gli ambienti di questo mondo. Il Corso si è chiuso nella chiesa di San Paolo, con la partecipazione gioiosa e carica di speranze di coloro che hanno vissuto Corsi precedenti. Ora inizia il post-cursillo, cioè la perseveranza nella vita di grazia che viene assicurata, oltre che da un’intensa vita sacramentale e di preghiera, dall’incontro settimanale dei Corsisti, denominato Ultreya. Il prossimo anno c’è da festeggiare un compleanno importantissimo: le prime 40 candeline di una realtà ancora giovane ma che è avviata a consolidare la sua presenza formatrice ed evangelizzatrice nella Chiesa e nella società.

AUTORE: Mons. Piergiorgio Brodoloni