Tutti insieme espressione unitaria di una Chiesa presente sul territorio

III Congregazione generale del Sinodo diocesano: oltre trecento i convenuti

Vogliamo dire un grazie tutto particolare all’Opera di S. Rita in Roccaporena e al suo direttore mons. Dante Quintiliani per la gentile e munifica ospitalità fornita, a titolo del tutto gratuito, agli oltre trecento sinodali saliti al magnifico Centro (auditorium, sala liturgica, albergo), per la terza Congregazione generale del Sinodo (le prime due hanno avuto luogo nel giugno e nel novembre 2000). Ricordiamo brevemente che il Sinodo procede attraverso i circoli minori, in numero di nove, nei quali viene approfondita la tematica dei vari settori. Poi nella Congregazione generale, i circoli informano l’Assemblea generale sull’andamento dei lavori, prendendo nota delle varie indicazioni. Questa volta però abbiamo avuto anche l’inizio delle votazioni, sulle mozioni presentate dal 1’Circolo, cui era affidato il tema della presenza della Chiesa sul territorio: vari i soggetti – centri pastorali, centri religiosi, gruppi ecclesiali, parrocchie, unità pastorali, vicariati urbano e foraniali, – tutti espressione dell’unica Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia, in stretto collegamento e riferimento ad essa. Una diocesi (archidiocesi) giovane, di appena 16 anni, costituita nel 1985, in seguito alla soppressione delle due diocesi di Spoleto e Norcia, di cui raccoglie naturalmente l’eredità. Questo il filone centrale della III Congregazione. Ma abbiamo anche avuto, sabato 24, due magnifiche relazioni, la prima del prof. don Dario Vitali, docente di ecclesiologia presso l’Università di Roma e la seconda di mons. Agostino De Angelis, consulente di economia presso la Cei e presidente dell’Ufficio rispettivo presso la diocesi romana. Il prof. Vitali, molto giovane ma ugualmente formidabile, successore del prof. Andrò, ha parlato sulla Chiesa-Corpo di Cristo, con accenti nuovissimi e tanto entusiastico fervore: tema appunto del 1’Circolo minore, che ha constatato con vera soddisfazione della piena coincidenza con gli assunti del Circolo stesso. Mons. Agostino De Angelis ha illustrato il tema dei beni nella Chiesa – da indirizzare al culto e alla carità – il tema del 9’Circolo minore. Conoscevamo già mons. De Angelis e abbiamo avuto ancora una volta la conferma della sua competenza e della chiarezza limpidissima dell’esposizione. La Concelebrazione eucaristica di sabato è stata presieduta da mons. Arduino Bertoldo, vescovo di Foligno, diocesi contermine, a noi carissima, con la quale stretti sono i rapporti, anche per una certa omogeneità del territorio. Ringraziamo mons. Bertoldo per la sua parola così immediata e avvincente, ricca anche dell’esperienza di una Chiesa che sta vivendo i primi anni del suo Sinodo, concluso nel 1991. E’ magnifica questa comunione di Chiese sorelle abbiamo avuto così l’incontro con il terzo Vescovo venuto a noi dalla Conferenza episcopale umbra. Ha presieduto i lavori della Congregazione il nostro arcivescovo, mons. Riccardo Fontana, fino alla conclusione con la Concelebrazione eucaristica di domenica 25. Ci congratuliamo per l’equilibrio e la riservatezza dei suoi interventi che, pur lasciando ogni spazio alla base, non hanno mancato di assicurare la linea necessaria di compostezza e armonia. Un bravo di cuore al Coro di Cascia che ci ha deliziato con il suo Concerto polifonico nella serata di sabato. Diamo qui relazione tanto delle mozioni approvate, quasi tutte col 99% dei voti (su scheda segreta), comunque in nessun caso al di sotto dell’80%. Un ringraziamento al primo Circolo che ha dovuto affrettare i tempi per esaurire un argomento così complesso ed aprire così le votazioni. Tutti, oltremodo soddisfatti a cominciare dall’Arcivescovo.

AUTORE: Agostino Rossi