Umbria, ‘ora et labora’

DIOCESI. Festa di san Benedetto alla presenza di varie autorità religiose e politiche

‘Benedetto, santo di Norcia, chiedi a Dio di guardare all’Europa. Risveglia in essa la coscienza del dono ricevuto, ma anche la passione di farlo fruttare, perché non si pieghi sazia su ciò che ha accumulato, ma sia pronta per nuove scoperte solidali’. Con queste parole il nunzio apostolico in Georgia, Claudio Gugerotti, ha concluso la sua omelia a Norcia per la ricorrenza del santo patrono d’Europa lo scorso 11 luglio. L’eucaristia si è svolta dopo la rievocazione del corteo storico nella piazza centrale della cittadina. Erano presenti, oltre naturalmente a mons. Fontana e al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, il rappresentante del Governo nazionale, sottosegretario Mario Agostini, l’assessore regionale Silvano Rometti, i sindaci della diocesi, le autorità militari, un rappresentante del Parlamento europeo, gli ambasciatori di alcuni Paesi dell’est Europa accreditati presso la Santa Sede e centinaia di fedeli che gremivano la basilica. Nella sua predica mons. Gugerotti ha ricordato le sofferenze della gente che vive negli Stati dove egli svolge il suo servizio diplomatico. ‘Il primo dono che si deve fare verso un popolo, ha detto, è incontrarlo, indipendentemente dalla politica e dall’economia. Un saluto affettuoso a volte vale molto di più degli aiuti materiali, che pure sono fondamentali’. Prima di dare la benedizione il Nunzio apostolico ha portato il saluto del Papa alla comunità di Norcia, ha invitato i fedeli a pregare per il suo servizio in terra caucasica, ha ringraziato per l’ospitalità e per la forte emozione di trovarsi a pregare nella casa di san Benedetto. Terminata la celebrazione si è svolta in Comune la cerimonia pubblica. Dopo il saluto del sindaco Alemanno, mons. Fontana ha ricordato come sia fondamentale riscoprire, attraverso san Benedetto, le risorse dell’est europeo. Si è anche soffermato sulla potenza che san Benedetto ha di promuovere l’Umbria all’estero. ‘Attraverso il patriarca nursino e san Francesco – ha concluso il Vescovo di Spoleto – dobbiamo riscoprire l’identità umbra, purché accanto alla Bibbia e alla preghiera mettiamo il lavoro’. Dello stesso avviso l’assessore alla cultura dell’Umbria Rometti, che ha annunciato la presentazione all’Unione europea di un progetto per la valorizzazione dei luoghi benedettini della regione. L’on. Agostini ha chiuso il giro degli interventi affermando come san Benedetto sia punto di riferimento, non solo per la Chiesa, ma anche per il mondo della politica.

AUTORE: Francesco Carlini