Un “marchio” comune, e i vantaggi offerti a fedeli e turisti

Musei ecclesiastici umbri

Rinnovata nella veste grafica e nel logo la brochure promozionale della Meu, Associazione musei ecclesiastici umbri, che annovera ben 13 musei delle otto diocesi: ad Assisi il Museo e cripta di San Rufino, il Tesoro della basilica di San Francesco e Collezione Perkins, il Museo missionario dell’Amazzonia dei Cappuccini, la Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana, a Città di Castello il Museo ed il Campanile cilindirico, il Capitolare diocesano e cripta di San Feliciano a Foligno, il Museo del Capitolo della cattedrale di San Lorenzo a Perugia, il Museo diocesano e basilica di Sant’Eufemia a Spoleto, quello dell’abbazia di Sant’Eutizio in Valcastoriana a Preci e i Musei diocesani di Gubbio e Terni.

Mons. Vincenzo Paglia, presidente Ceu, individua così le finalità dei musei ecclesiastici: “Sollecitare momenti di incontro tra credenti e non credenti, fedeli e Pastori, fruitori ed artisti, sensibilizzare le famiglie in modo che siano luoghi di educazione all’arte cristiana ed interessare i giovani alla cultura della memoria e alla storia del cristianesimo”.

Creato appositamente anche il logo identificativo della Meu, che verrà utilizzato nelle singole strutture come segno di appartenenza all’associazione, che ha in vista la realizzazione di varie iniziative tra cui una mostra dal titolo “Il sacrificio di Cristo”. La brochure fornice un preciso itinerario di visita che il fedele ed il turista potranno seguire, e soprattutto offre la possibilità di una riduzione sul biglietto di ingresso nei musei ecclesiastici. Questo è l’obiettivo dell’Associazione, nel suo spirito di unitarietà: diffondere e valorizzare le opere d’arte, testimonianza della cristianità, conservate nelle rinnovate strutture museali. È attivo anche il sito internet www.museiecclesiastici.it, con informazioni storico-artistiche e sull’accessibilità ai musei aderenti alla Meu.

AUTORE: Catia Cecchetti