Una Chiesa che cresce

Ordinazione di due presbiteri e di due diaconi permanenti

Sabato 15 maggio, presso la cattedrale di San Rufino, la comunità diocesana si incontrerà per partecipare all’ordinazione di due diaconi permanenti ed inoltre di due presbiteri ovvero di due sacerdoti. Durante la celebrazione presieduta dal vescovo mons. Sergio Goretti i “candidati” saranno presentati all’assemblea dal vicario mons. Orlando Gori. Questi i candidati al diaconato: Pietro Profumi di Castelnuovo frazione di Assisi, sposato con due figli, già sindaco di Assisi, attuale presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero; Jaroslaw (Jarek) Buchta di origine polacca, in Italia da dodici anni, residente a Sigillo con moglie e due figli, impiegato presso un’azienda metalmeccanica. E questi i candidati al presbiterato o sacerdozio: Antonio Borgo, nativo di Napoli, che si sta specializzando presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo in Roma; Ferdinando Cetorelli, di Nocera Umbra, che sta completando gli studi di Giurisprudenza presso l’Università di Perugia. Pietro Profumi, iscritto all’Istituto Teologico di Assisi, come accolito nella parrocchia di Castelnuovo, ha da tempo curato in particolare la catechesi per adulti. “Ho maturato la mia vocazione – dichiara lo stesso – stando a contatto con persone immerse nella solitudine, prive di ogni assistenza, indifesi; la fede deve incarnarsi nel servizio della carità; è quanto mi riprometto con più determinazione”. Jarek, che ha espletato gli studi teologici in Polonia, si è rinserrato nel raccoglimento interiore scandito dalla preghiera. “Trascorrerò la prima settimana di maggio – così preannuncia – presso il monastero di S. Silvestro per un ritiro spirituale in attesa di quello che considero per me un evento”. Antonio Borgo, studente prima presso il Seminario regionale umbro e quindi presso l’Istituto Teologico di Assisi, ha fatto esperienza pastorale a Petrignano, Cannara e Bastia. “Ero appena un adolescente di 9 anni – racconta lo stesso – quando, durante una Veglia pasquale, avvertii il desiderio di una vita consacrata a Cristo”. Varie esperienze lavorative lo portavano poi a stretto contatto con la gente e proprio in mezzo alla gente aspira ad impegnarsi come aiuto e testimone. Anche Ferdinando Cetorelli ha frequentato il Seminario regionale umbro e l’Istituto Teologico di Assisi. La sua esperienza pastorale si è sviluppata in seno alle parrocchie di Passaggio di Bettona e Petrignano. “L’origine della mia vocazione – dichiara – è legata al discernimento del vescovo Goretti; abbracciare il sacerdozio significa rinnovare l’adesione a Cristo cui mi affido per essere il prete di tutti in ogni circostanza”.

AUTORE: Francesco Frascarelli