Un’attesa colma di speranza

NATALE. Messa del vescovo Vincenzo Paglia con gli operai del polo chimico della Polymer

Una luce di speranza, come non può essere diversamente nel Natale che si apprestano a vivere i lavoratori del polo chimico di Terni. Una speranza che riempie l’attesa per la tanto auspicata conclusione positiva della vertenza con la Basell, che possa dare respiro a un sito produttivo importante che rischia il collasso generale. Con la messa che il vescovo Vincenzo Paglia ha presieduto all’interno del polo chimico della Polymer di Terni, alla presenza delle autorità cittadine, dei dirigenti e lavoratori delle diverse aziende e dei loro familiari, hanno avuto inizio le celebrazioni natalizie in diocesi, a partire appunto dalla fabbrica chimica, mentre nei prossimi giorni sarà celebrato il Natale all’acciaieria e a Nera Montoro. “Il Natale a Terni comincia da qui – ha detto il Vescovo -. Nella liturgia del Natale questa è la domenica della gioia. Non che, guardandoci intorno, abbiamo tanti motivi per gioire: come farlo, quando questo stabilimento potrebbe essere ingiustamente colpito? Ma la gioia non viene dal mondo – ha sottolineato ancora il presule -, viene da Dio”. In un momento particolarmente difficile per i lavoratori e per l’intero territorio ternano, ancora più forte risuona l’invito che il Vescovo ha fatto all’unità e decisione nel compiere un ultimo tratto di strada dopo che “nei mesi passati ci siamo stretti gli uni accanto agli altri e abbiamo superato tanti ostacoli” ha ricordato. Una strada in salita e ancora irta di ostacoli che le lunghe trattative non hanno risolto. “Coraggio non temete, ci dice oggi il Signore, e viene a dircelo qui dentro. Quella per il Natale è un’attesa anche per noi, per la rinascita di questo sito, perché possa diventare più forte e più robusto di prima”. Una forza che nasce dalla preghiera e dalla fede perché, ha ricordato ancora mons. Paglia, “siamo preoccupati ma non abbattuti, la nostra preghiera è più forte e più intensa, e speriamo che tocchi chi ha responsabilità più grandi delle nostre”. Rivolgendosi poi ai familiari dei lavoratori, mons. Paglia ha dedicato un pensiero particolare ai più piccoli: “È una cosa bella vedere le famiglie presenti e i tanti bambini, anche molto piccoli che sono qui insieme ai loro genitori, perché tanto del nostro impegno di oggi per la difesa del lavoro è diretto a loro, perché il loro futuro possa essere più sereno” ha concluso il Vescovo.

AUTORE: E. L.