Uniti nello Spirito

DIOCESI. Messa crismale con la presenza dei Consigli pastorali

Quest’anno la Pasqua, dopo i rinnovi dei Consigli pastorali parrocchiali e di quello diocesano, segna ancor di più l’unione della comunità ecclesiale intera, chiamata a intraprendere un più vigoroso cammino di testimonianza dell’amore e della solidarietà. E così, alle celebrazioni della Settimana santa, in particolare quella della messa crismale del Mercoledì santo, sono intervenuti tutti i nuovi membri dei Consigli pastorali, i sacerdoti, religiose e religiosi. ‘Vorrei che cogliessimo la grazia di questo singolare momento di comunione – ha detto il vescovo mons. Paglia, rivolgendosi a loro in particolare – di ricevere la missione evangelica, ossia il potere di amare e di guarire, di liberare dai peccati e di cambiare il cuore della gente. Oggi non esiste l’io personale e neppure quello delle nostre singole parrocchie, ma solo l’unico corpo di Cristo che è la Chiesa diocesana. E ciascuno di noi – ha proseguito il Vescovo – come pure ciascuna parrocchia, è alter Christus solo nella misura in cui vive questa comunione ecclesiale. È così che il Signore scardina in radice l’individualismo che avvelena la vita di questo nostro mondo e non di rado anche la nostra vita, sia quella personale che comune. Gesù infatti non cessa di raccomandarci l’amore. E dobbiamo dire grazie a papa Benedetto XVI che ha voluto dedicare la sua prima enciclica proprio all’amore, che è la sostanza della nostra comunione e della nostra missione’. Nel corso della celebrazione è stato conferito così il mandato ai nuovi Consigli parrocchiali. Ai parroci è stato poi consegnato l’olio sacro benedetto nel corso della celebrazione. ‘Attraverso il sacramento del battesimo e della confermazione – ha sottolineato mons. Paglia -, attraverso la santa unzione, voi partecipate alla responsabilità pastorale verso i fratelli e le sorelle della comunità parrocchiale. Anche per voi si debbono applicare le parole evangeliche che Gesù ha pronunciato a Nazareth. Certo, non in maniera staccata dalla famiglia più grande che è la Chiesa diocesana, ma non in misura ridotta. Lo Spirito di questa famiglia è uno solo e ha una potenza talmente grande che non può essere monopolizzata da nessuno, sino a poter dire che tutti lo hanno tutto. Ed è a Lui che tutti dobbiamo obbedire; da Lui tutti dobbiamo lasciarci guidare e con la Sua forza dobbiamo combattere ogni solitudine e divisione e far crescere l’amore e la comunione’.

AUTORE: Elisabetta Lomoro