{"id":39130,"date":"2015-07-16T12:01:39","date_gmt":"2015-07-16T10:01:39","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=39130"},"modified":"2015-08-25T12:57:38","modified_gmt":"2015-08-25T10:57:38","slug":"due-donne-al-comando","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/due-donne-al-comando\/","title":{"rendered":"Due donne al comando"},"content":{"rendered":"
\"L\u2019aula<\/a>
L\u2019aula del consiglio regionale<\/figcaption><\/figure>\n

Non era mai successo nella storia politica dell\u2019Umbria che due donne guidassero la Regione: Catiuscia Marini<\/strong> \u00e8 stata riconfermata presidente per altri cinque anni e condurr\u00e0 l\u2019istituzione regionale in uno dei periodi pi\u00f9 difficili dal punto di vista economico e sociale, Donatella Porzi<\/strong> \u00e8 il nuovo presidente dell\u2019assemblea regionale umbra, il 18\u00b0 della storia regionale, ed \u00e8 la prima donna a ricoprire questo incarico.<\/p>\n

Questo primato di donne nella politica umbra vuol dire qualcosa? La nuova legge elettorale, con l\u2019indicazione della parit\u00e0 di genere, anche nel voto, intendeva dare pi\u00f9 spazio alle donne, anche da un punto di vista numerico.<\/p>\n

\u00c8 vero che la Porzi \u00e8 stata la pi\u00f9 votata della lista Pd, ma \u00e8 anche vero che ha potuto godere di un vasto appoggio di riferimento (l\u2019area Bocci, attraverso i suoi vari candidati \u201cmaschietti\u201d, ha consentito di farle ottenere il titolo di Lady<\/em> Preferenze).<\/p>\n

Ma basta scorrere l\u2019elenco dei consiglieri eletti a palazzo Cesaroni per osservare l\u2019elezione di sole 4 donne, di cui 3 ai vertici, cio\u00e8 la Marini, la Porzi e l\u2019assessore Fernanda Cecchini<\/strong>, con il suo mega-assessorato, e l\u2019unica rappresentante dell\u2019opposizione che \u00e8 Maria Grazia Carbonari<\/strong> del Movimento 5 stelle.<\/p>\n

Probabilmente in Umbria ci sono donne che hanno le caratteristiche giuste per esercitare il mandato degli elettori. Va registrato il fatto che dal 2000 in poi una donna (prima Maria Rita Lorenzetti per dieci anni, ora la Marini che raggiunger\u00e0 anch\u2019essa questo traguardo) ha guidato l\u2019esecutivo di palazzo Donini, una eccezione prettamente umbra.<\/p>\n

Per la cronaca, la Porzi \u00e8 stata eletta con i 13 s\u00ec della maggioranza grazie a un accordo interno nel Pd, e le 8 schede bianche delle opposizioni. Il centrodestra non ha proposto nessuno. Non c\u2019\u00e8 stata alcuna sorpresa anche per quanto riguarda i due vice presidenti, che sono per la maggioranza Marco Vinicio Guasticchi<\/strong> (indicato dal Pd) e Valerio Mancini<\/strong> per l\u2019opposizione (il leghista \u00e8 stato candidato da tutto il centrodestra).<\/p>\n

Il primo \u00e8 stato eletto con 12 voti, il secondo con 6. Nel suo discorso dopo l\u2019elezione, la Porzi ha parlato della \u201cnecessit\u00e0 di un processo di avvicinamento dei cittadini alla politica e, quindi, alle istituzioni. Questa nostra Regione pu\u00f2 e deve rivendicare di aver creato a partire dagli anni Settanta una identit\u00e0 regionale che si \u00e8 tradotta in crescita e in direzione anche della qualit\u00e0 dei servizi\u201d.<\/p>\n

La Porzi ha invitato Giunta e consiglieri a \u201cesprimersi con coraggio, a non aver paura delle innovazioni, ad alzare l\u2019asticella con determinazione, pronti a dominare i processi, capaci a indirizzarli, consapevoli delle nostre potenzialit\u00e0\u201d. Visto che il \u201cpotere umbro \u00e8 rosa\u201d, perch\u00e9 non caratterizzarsi per qualche iniziativa particolare? Il consigliere Giuseppe Biancarelli (Umbria pi\u00f9 uguale) ha proposto un taglio alle indennit\u00e0 dei consiglieri regionali, peraltro meno sostanziose rispetto a tante altre regioni. Quale migliore inizio, per la coppia di donne al comando, che rendere concreta questa iniziativa?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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