{"id":6425,"date":"2008-02-01T00:00:00","date_gmt":"2008-01-31T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=6425"},"modified":"2015-07-02T15:10:02","modified_gmt":"2015-07-02T13:10:02","slug":"mirabile-esempio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/mirabile-esempio\/","title":{"rendered":"Mirabile esempio"},"content":{"rendered":"

Gioved\u00ec 24 gennaio, poco prima di mezzogiorno, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito la Medaglia d’oro al merito civile al nostro benemerito concittadino mons. Beniamino Schivo, assieme ad altri quattro personaggi italiani. In questo modo i rappresentanti dello Stato hanno voluto inaugurare le celebrazioni per il Giorno della memoria (27 gennaio) richiamando l’attenzione sui ‘giusti d’Italia’, cio\u00e8 sulle innumerevoli persone che, talvolta anche in modo eroico, si sono prodigate durante l’ultimo conflitto mondiale a favore degli ebrei perseguitati. La cerimonia si \u00e8 svolta in forma solenne nella stupenda sala dei Corazzieri gremita di eminenti personalit\u00e0 e centinaia di studenti che in questi ultimi tempi hanno condotto accurate ricerche sui ‘giusti’ delle loro regioni. Oltre al Capo dello Stato, che ha fatto un importante discorso, erano presenti e hanno parlato anche il vice-premier Francesco Rutelli, i ministri Amato, Fioroni, Melandri, Ferrero, Pecoraro Scanio e il presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna. Attraverso i telegiornali della sera \u00e8 stato commovente seguire mons. Schivo, che era seduto in prima fila, specialmente quando si \u00e8 alzato e si \u00e8 diretto verso il presidente Napolitano per ricevere l’onorificenza. Il suo viso di intrepido novantasettenne, investito dai fari della ripresa tv, era divenuto luminoso, quasi trasfigurato, rivelando peraltro i segni di un’intensa commozione. In quei momenti era presente e gioiva tutta Citt\u00e0 di Castello, rappresentata dal sindaco Fernanda Cecchini. Nella celebre sala sono risuonate queste parole: ‘Monsignore Beniamino Schivo, sacerdote di elevate qualit\u00e0 umane e civili, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, in atto le persecuzioni razziali, con eroico coraggio ed encomiabile abnegazione, aiutava una famiglia tedesca di origine ebrea a fuggire da Citt\u00e0 di Castello, dove era stata internata, procurandole successivamente nascondigli, cibo e capi di vestiario. Mirabile esempio di coerenza e di rigore morale fondato sui pi\u00f9 alti valori cristiani e di solidariet\u00e0 umana’. Il conferimento della Medaglia d’oro \u00e8 stato comunque molto pi\u00f9 eloquente della motivazione sopra riportata: mons. Schivo infatti si \u00e8 prodigato sistematicamente per salvare la vita di tutti quei perseguitati, come gli ebrei, che ricorrevano a lui, nascondendoli come poteva, con la rischiosa collaborazione delle Oblate Salesiane e delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Giustamente pertanto lo Stato d’Israele gli ha concesso la cittadinanza onoraria (29.10.1991), dopo averlo invitato a Gerusalemme (settembre 1986) e aver messo a dimora, nel viale dei Giusti, una pianta con il suo nome. Mons. Schivo \u00e8 stato poi invitato anche negli Stati Uniti (New York, 1991 e Washington, 1999) per importanti riconoscimenti. La Chiesa di Citt\u00e0 di Castello si stringe attorno a questo esimio sacerdote, nato a Gallio (28 giugno 1910), di mente tuttora lucidissima e di straordinaria memoria, equilibrato e pacificatore, aperto alle innovazioni del mondo moderno e al dialogo costruttivo soprattutto con i tanti sacerdoti dal lui formati nel Seminario diocesano, di cui \u00e8 stato rettore per circa 35 anni. \u00c8 meritevole di medaglia anche per la sua pastoralit\u00e0, essendo stato parroco di Belvedere, assistente diocesano per la giovent\u00f9 femminile di Ac, vicario generale con il vescovo Cicuttini, direttore spirituale delle novizie e tuttora cappellano delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, del cui fondatore ‘ il beato vescovo Carlo Liviero ‘ \u00e8 stato il massimo studioso, oltre che il postulatore nella causa di beatificazione e il propagatore di notizie con una biografia di straordinario successo. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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