La scuola come missione

Una facoltà universitaria che si innesta su un pezzo di storia cittadina, appaga attese inseguite da anni, pone le premesse per esprimere gratitudine a coloro che hanno dato vita a movimenti consegnati alla storia per realizzazioni innovative e lungimiranza. Tutto questo richiama e sintetizza la recente seduta di laurea della ‘Lumsa’, sede di didattica decentrata di Gubbio, del corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, percorso per educatore professionale, svoltasi presso la Sala trecentesca della residenza comunale. A presiederla Carmela’i Agresti, ex preside della facoltà di Scienze della formazione, con una commissione composta’ai docenti: Edda Ducci, Adalberto Frattegiani, Rita Magistro, Pietro Luigi Palmieri, Alvaro Paolacci, Simonetta Patanè, Raniero Regni, Gilberto Scaramuzzo. Quindici gli studenti che hanno concluso un percorso durato tre anni: Valentina Boccanera, Roberto Cesaretti, Rocco Guglielmi, Nora Kav Or, Filomena Lettieri, Michela Manna, Valentina Minelli, Letizia Morelli, Alessia Nardelli, Valentina Pannacci, Paola Tomassoli, Vania Santilli, Simona Scarabotta, Martina Valentina, oltre a Mentor Elezi, un giovane kosovaro, paraplegico per una caduta da un albero, che ha conosciuto la realtà eugubina presso il Campo Caritas; vive a Gubbio nella comunità di San Girolamo. La cerimonia ha confermato il graduale radicarsi sul territorio di una facoltà universitaria, felice intuizione di don Angelo Maria Fanucci della Comunità di Capodarco, condivisa dalla diocesi e dal Comune. Avviata con un corso triennale nel 1999/2000, ospitata presso il convento di San Pietro, frequentata da sessanta studenti nel triennio, ha visto laurearsi un’ottantina di giovani. Una facoltà che per il territorio eugubino ha un valore particolare. La ‘Lumsa’ infatti è stata fondata delle Missionarie della Scuola, una congregazione religiosa costituita nel complesso di San Domenico a Gubbio nel 1922, per iniziativa di madre Luigia Tincani. A Gubbio le ‘Missionarie’ hanno avviato, nel 1924, il liceo classico ‘V. Armanni’, che ha formato migliaia di giovani prima di essere preso in consegna dallo Stato; qui sono rimaste come sede generale fino al 1954 ed a Gubbio si apprestano a rientrare per riprendere possesso della loro sede originaria, dove sarà trasferita anche la facoltà universitaria. La recente seduta di laurea ha richiamato una fetta di storia cittadina.