A Foligno il Csi mette insieme giovani e anziani

A Foligno la 19a edizione della Festa dei nonni organizzata dal Csi, una manifestazione che permette un proficuo scambio tra generazioni

Oasi_Onlus-csi-clownUn sabato pomeriggio diverso dagli altri, per i volontari del Csi Foligno che, insieme all’équipe regionale Csi e all’associazione Oasi clown-terapia onlus, sono stati impegnati nella preparazione e animazione della festa dei nonni ovvero “Nonna – bisnonna” presso l’Opera pia “Bartolomei Castori Sportella Marini” di Foligno. Quella di sabato 12 ottobre è stata la 19a edizione, appuntamento che fa da spartiacque tra la stagione 2012-2013 e la nuova stagione 2013-2014. Una sessantina di anziani hanno presentato tutti i lavori svolti durante l’anno, e si sono cimentanti da spettatori in animazioni clownesche, balli e canti. All’interno dell’Opera pia Bartolomei, per l’occasione, è stata anche allestita la mostra fotografica “La vita della casa”, dove è stato possibile vedere alcuni scatti riguardanti alcuni momenti salienti della vita della casa. Molti dei partecipanti, pur essendo impossibilitati a muoversi autonomamente, sono riusciti a vivere appieno la festa grazie ai giovani volontari del Csi che li hanno sostenuti e mai lasciati soli. Una manifestazione che mette a confronto giovani e anziani, in uno scambio che, se per i primi è fonte di crescita interiore ed esperienziale, per i secondi rappresenta un momento di allegria e divertimento che aiuta a far passare le giornate e a dimenticare, anche se per poco, i disagi dovuti all’età, a problemi fisici o a malattie. Il Csi guarda a questo nuovo “mondo” in continuo aumento, la terza e quarta età, con sempre più attenzione, cercando di interagire con gli anziani aiutandoli a migliorare la loro situazione fisica, e di conseguenza aumentando il loro benessere psicofisico. Per primo il comitato di Foligno si è cimentato sul problema mettendo a disposizione degli anziani dei volontari, che giornalmente vanno ad iutarli. Le attività vanno dalla “ginnastica dolce” ai piccoli lavori; la cosa più importante è ascoltare e stabilire un rapporto umano con anziani e malati. Il Csi accoglie e fa suo il pensiero di Papa Francesco: “Un popolo che non si prende cura dei bambini e degli anziani è un popolo in declino” (novembre 2011, omelia ai giovani alla cattedrale di Lujan che si trova nella provincia di Buenos Aires), impegnandosi nella cura dei ragazzi e allo stesso tempo, degli anziani.

Bilancio di un anno eccezionale per il Csi umbro. I tesserati sono 21.000

Giovedì 17 ottobre a Foligno si è riunito il Consiglio regionale del Centro sportivo italiano dell’Umbria. Riunione indispensabile per la partenza dell’anno sportivo 2013-2014. Due i momenti centrali: la relazione del Presidente sull’anno appena concluso, e la programmazione del nuovo anno, passando per l’approvazione del bilancio preventivo e del programma. Abbiamo avuto un anno “intenso e gratificante”, ha detto il presidente regionale Carlo Moretti tracciando un bilancio che corrisponde anche al primo anno del suo mandato. “Siamo partiti a settembre 2012 da Foligno e torniamo a Foligno dopo un anno per verificare cosa abbiamo seminato e cosa abbiamo raccolto” ha detto, ricordando il convegno su “Csi ieri, oggi e domani” e i molti Consigli che sono stati rinnovati. “Abbiamo individuato subito le precarietà, in primis la famiglia, i rapporti tra genitori e figli; e scommettendo sullo sport che unisce e integra, abbiamo dedicato una giornata a far giocare i genitori e i figli insieme, nella stessa squadra a fianco a fianco, istituendo la Festa delle famiglie”.

Nell’Anno della fede fede, ha aggiunto, “non potevano non interrogarci su fede e sport”, tema sul quale si è aperto il confronto con diverse realtà e anche con l’Azione cattolica, concludendo questa serie d’incontri con l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti affrontando il tema “Il cristiano e l’impegno sociale nelle realtà terrene”. Il presidente ha poi ricordato l’attività di base del Csi, ovvero lo sport, e quindi le finali regionali a Norcia, con oltre 300 atleti da tutta l’Umbria; le finali interregionali con 500 atleti da Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria, e “fiore all’occhiello” la manifestazione “Giocare per credere”, una vera e propria festa dello sport riservata ai ragazzi dai 6 ai 12 anni, che si sono cimentati sia in sport di squadra e individuali. Nel bilancio dell’anno anche l’aumento dei tesserati del Csi umbro, passati da 16.686 a 21.000, che ha interessato tutti i comitati: da Perugia, che sfiora i 12.000, a Foligno che salta dai 3.500 ai 5.400; le società sportive e oratorie sono passate dalle 254 alle 275.

AUTORE: Carlo Moretti