Al via la prima Festa della famiglia

Questa domenica a Gubbio la prima edizione dell’evento, fortemente voluto dal Vescovo

famiglia-nonni-anziani“L’ultima domenica del mese avrà luogo la prima Festa diocesana della famiglia. Mi auguro che il lavoro prezioso, zelante e intelligente dell’ufficio della Pastorale familiare abbia successo e che la nostra città sia invasa da tutte le famiglie della diocesi per vivere una giornata di festa e per gioire dei doni del Signore che fanno bella la famiglia”.

Così il vescovo Ceccobelli ha annunciato e “raccomandato” la prima festa dedicata alla famiglia nella nostra diocesi; si terrà domenica 27 settembre a Gubbio. Significativo ed efficace il titolo scelto per un’iniziativa davvero importante: “La famiglia, cantiere di speranza”. La famiglia viene così rappresentata, opportunamente, come un cantiere per la realizzazione di un’opera sempre aperta alla relazione a all’accoglienza della vita.

È stata fortemente voluta dal Vescovo, che ha stimolato le realtà diocesane e parrocchiali a rendere un omaggio e una gioiosa testimonianza di questo nucleo fondamentale per la società e per la Chiesa. La festa si propone l’obiettivo di coinvolgere le famiglie dei Comuni della diocesi (Gubbio, Umbertide, Cantiano, Scheggia e Costacciaro) in una giornata da trascorrere in allegria, con la partecipazione attiva di tutti i soggetti che compongono il nucleo familiare: nonni, genitori e figli attraverso giochi, balli, preghiera e storie per raccontarne la bellezza, l’accoglienza, le difficoltà, le speranze.

La famiglia è la prima “palestra di vita” che accomuna tutta l’umanità e che il Padre ha scelto quale luogo privilegiato per la incarnazione del suo Figlio.

La manifestazione inizierà al mattino alle 9.30 partendo da piazza San Giovanni in cui si farà l’accoglienza e le iscrizioni. A seguire un momento di preghiera (ore 10) e quindi (nelle fasce 10.30-12.45 e 14.30-16.30) giochi organizzati insieme ai figli, spettacoli di burattini, artisti di strada e giochi da tavolo lungo le vie del centro storico da via Cavour a piazza Bosone, all’astenotrofio “Mosca”.

Ci saranno anche spazi da dedicare alla riflessione, confessioni e adorazione per tutta la giornata a partire dalle 10.30 nella chiesa della Misericordia in via Baldassini. Il pranzo si svolgerà sotto gli arconi del palazzo dei Consoli alle ore 13, il ballo dalle 14.30 in piazza San Pietro. La festa si concluderà con la celebrazione eucaristica in Piazza grande (in caso di maltempo nella chiesa di San Francesco), presieduta dal vescovo Mario Ceccobelli.

AUTORE: G. B.