Appello a favore della famiglia

GUBBIO. Prima Festa della famiglia. Le parole del Vescovo
Un momento della celebrazione durante la Festa della famiglia a Gubbio
Un momento della celebrazione durante la Festa della famiglia a Gubbio

Un pressante appello alle istituzioni e al mondo dell’economia per sostenere la famiglia e il ruolo fondamentale che svolge all’interno della società. Un caldo e paterno invito alle famiglie a vivere con consapevolezza e convinzione il proprio ruolo “lasciandosi illuminare dalla Parola di Dio”. È stato questo il filo conduttore dell’omelia pronunciata dal vescovo Mario Ceccobelli nella solenne celebrazione religiosa che in Piazza grande, domenica 27 settembre, ha concluso la prima Festa diocesana della famiglia sviluppata intorno al tema “Famiglia, cantiere di speranza”.

Con il presule hanno concelebrato l’emerito Pietro Bottaccioli e alcuni sacerdoti e diaconi della diocesi. Erano centinaia le famiglie che hanno partecipato all’iniziativa organizzata dall’ufficio di Pastorale familiare, animando per l’intera giornata le vie e le piazze del centro storico e approfittando dell’occasione per riflettere e pregare insieme, scambiarsi esperienze e consigli, confidarsi problemi e difficoltà.

Una giornata importante, che ha trovato nell’omelia di Ceccobelli richiami importanti. Ha iniziato ricordando che “la famiglia è lo spazio vitale dove i figli apprendono tutto: il linguaggio, i gesti, le relazioni umane, i sentimenti e anche la fede”, con i genitori “punti di riferimento e i modelli a cui si ispirano i figli”. Sostenerla “è compito anche, ma direi soprattutto, delle autorità civili che hanno a cuore il bene della società”. Di qui l’appello al “mondo della politica e dell’economia” di “mettere al centro della sua attività questa cellula che sta a fondamento della società. Oggi sono necessarie e urgenti leggi che sostengano le famiglie nell’educazione dei figli, che predispongano strutture e provvedimenti capaci di aiutare i coniugi a credere nella vita e a donarla perché la nostra società abbia un futuro”.

Ampio spazio è stato dedicato ai genitori, raccomandando loro di aver fiducia “sul vigoroso aiuto che viene dallo Signore” ricevuto con il sacramento del matrimonio. Cecobelli ha così concluso: “Care famiglie, coraggio, non abbiate paura ad andare controcorrente: i vostri figli, la loro crescita, la loro educazione e la loro felicità sono più importanti di ogni altra cosa. Lasciatevi illuminare dalla Parola di Dio e in compagnia di Maria, la Madre che Gesù morente ci ha consegnato, siate impegnati nel costruire la vostra famiglia sulla roccia che è Gesù, il Signore della vita”.

 

AUTORE: Giampiero Bedini