Azione cattolica. Incontri sul tema del lavoro

L’Azione cattolica dell’Umbria da qualche anno si sta interrogando sui bisogni del proprio territorio e, grazie all’analisi fatta dai consigli diocesani di Ac nello scorso triennio, ha esaminato le realtà socio-culturali ed ecclesiali dei diversi territori di cui è composta la nostra regione.

Così per l’anno associativo 2018-2019 ha deciso di riflettere sul tema del lavoro per poter portare il proprio contributo e cercare di dare delle risposte concrete. In questa ottica la Delegazione regionale, a seguito di una lunga riflessione avviata con il Comitato Presidenti e le presidenze diocesane, ha intrapreso un percorso formativo che prevede quattro incontri rivolti principalmente ai consigli diocesani, ai membri d’équipe diocesane ma aperti, anche, a tutti coloro che, sensibili alle tematiche affrontate, cerchino un tavolo di confronto.

Che cosa si fa agli incontri

Lo stile che si è scelto per gli incontri è quello “laboratoriale” che vede in un primo momento la relazione di un esperto, poi il dibattito e la divisione in gruppi di lavoro nei quali i partecipanti si confrontano con gli spunti dati dai relatori e con i materiali messi a disposizione già prima dell’incontro, così che ciascuno possa partecipare essendosi documentato sull’argomento di volta in volta trattato.

Chi può partecipare

Questo cammino è intergenerazionale, perché vede la partecipazione di giovani e adulti delle diverse diocesi umbre, provenienti da differenti contesti territoriali, ma anche da diversi contesti formativi e lavorativi (studenti, lavoratori attivi, pensionati). Il percorso offre un momento di approfondimento di tematiche spesso sconosciute ai più e la possibilità di un confronto e di un’ analisi concreta rispetto ai propri bisogni e a quelli dei propri contesti a partire dalla propria condizione di vita e dalla propria esperienza.

Quando e dove

Gli incontri si svolgono il sabato dalle 16.00 alle 20.00 e terminano con un momento conviviale che favorisce la conoscenza reciproca e la possibilità di continuare la discussione in maniera informale.

Il luogo che abbiamo scelto per svolgere questo percorso formativo è Casa San Girolamo a Spello, polmone spirituale dell’Azione cattolica italiana ma anche luogo ormai di riferimento per la nostra realtà associativa regionale, centrale a livello logistico ma soprattutto importante per la figura di Carlo Carretto che ha sempre sottolineato, sia nei suoi discorsi sia con l’esempio di vita, l’importanza fondamentale del lavoro.

I temi trattati e da trattare

Il primo incontro di questo percorso formativo si è tenuto sabato 13 ottobre sul tema “Lavoro e dignità, sgombriamo i pregiudizi” nel quale, grazie al contributo di don Gianni Fusco, docente della Lumsa, prendendo come riferimento e come orientamento la Dottrina sociale della Chiesa, si è cercato di destrutturare idee ed errate informazioni che abbiamo sul tema del lavoro.

Divisi in gruppi in base ai quattro principi basilari della Dottrina sociale (dignità della persona, Bene Comune, sussidiarietà e solidarietà) ci si è confrontati sugli spunti dati dal relatore, sul materiale fornito a ciascun partecipante e sulla base della propria esperienza, così da analizzare l’argomento nello specifico e poi poter riportare quanto emerso nei gruppi e poter fare domande al relatore.

Il prossimo incontro si terrà sabato 1 dicembre sul tema “Il metodo cooperativo è una reale possibilità di occupazione oggi e in futuro?” con la partecipazione di Giuseppe Notarstefano docente della Lumsa e vicepresidente nazionale del settore Adulti di Ac, che ci aiuterà a riflettere sul futuro del terzo settore in particolare nel contesto umbro.

Essendo un percorso formativo e laboratoriale si è chiesta, ai partecipanti, una presenza quanto più costante possibile così da permettere la formazione di un gruppo che, crescendo nella familiarità, nella conoscenza e nel confronto reciproco, possa arrivare al termine del percorso a proporre qualcosa di significativo, non solo per le nostre realtà associative quanto per le nostre realtà civili.

Delegazione regionale Ac Umbria