Ballottaggio: hanno vinto le liste civiche

Considerazioni sul risultato del voto amministrativo

Stirati-e-famiglia-bnIl nuovo sindaco di Gubbio è Filippo Mario Stirati, sessantenne, laurea in Lettere, docente di Latino e greco al “Mazzatinti”, personalità di spicco della vita politico-amministrativa e culturale cittadina, con alle spalle esperienze di consigliere, assessore e vice sindaco, nonché di vice presidente della Provincia di Perugia. Alla testa della coalizione “Scelgo Gubbio”, “Liberi e democratici”, Psi e Sel, ha vinto alla grande il ballottaggio con Ennio Palazzari, sostenuto da Pd, “Impegno per Gubbio”, Popolari per Gubbio.

Un successo indiscusso. Alto, purtroppo l’astensionismo: su 28.017 aventi diritto hanno partecipato al voto in 15.062, il 53,76% (erano il 74.75% il 25 maggio, e il 66,87% nel 2006). Stirati ha ottenuto 10.383 voti (2.716 in più rispetto al 25 maggio), il 73,24%, contro i 3.793 di Palazzari (1.068 in meno della prima tornata), il 26,76%.

“Il successo – questa la prima dichiarazione del neo sindaco – è andato al di là di ogni previsione. Vorrei dire che ha vinto la città, che ci chiede un forte rilancio sotto tutti gli aspetti, e di riannodare il rapporto tra cittadini e istituzioni. Un risultato che ha il sapore della legittimazione, ma siamo consapevoli dei problemi e delle difficoltà che ci attendono”.

“Complimenti e auguri di buon lavoro al nuovo sindaco”, il commento di Palazzari, neofita della politica, che ha accettato il risultato con serenità, consapevole di aver affrontato la competizione elettorale con impegno e di essersi messo a disposizione della città con totale generosità.

Il risultato si presta a una lettura importante: la sfiducia nei partiti ufficiali. Protagonisti indiscussi del successo di Stirati, oltre alle sue indubbie qualità e capacità, sono i movimenti civici, che sono riusciti ad intercettare le attese dell’elettorato, con l’aspirazione a un “ritorno alla normalità” che manca da anni.

Basta leggere la composizione del Consiglio: maggioranza 15 consiglieri, di cui 10 per Liberi e democratici: Aldo Cacciamani, Giuseppe Biancarelli, Gianni Menichetti, Alessia Tasso, Gabriele Lepri, Valerio Piergentili, Moreno Zebi, Paola Biraschi, Letizia Bellucci, Mirko Pompei; 3 per “Scelgo Gubbio”: Mattia Martinelli, Giacomo Faramelli, Lorenzo Rughi, 1 Psi: Massimo Ceccarelli e 1 Sel: Stefano Ceccarelli. Minoranza 9 consiglieri, di cui 4 Pd: Ennio Palazzari, Virna Venerucci, Luca Barilari, Marco Cardile; 3 Movimento 5 stelle: Rodolfo Rughi, Mauro Salciarini, Sara Mariucci; 1 “Bene Comune”: Francesco Gagliardi, 1 Prc – Gubbio libera: Pavilio Lupini.

AUTORE: Giampiero Bedini