Capodanno con san Benedetto

Si svolgerà il 31 dicembre la 39a edizione della Marcia della pace di Norcia. Giovani dall'Umbria e da tutta Italia si raduneranno per pregare e riflettere

Ragionare di pace, riscoprire la figura di san Benedetto, rivalorizzare la terra, l’acqua e gli animali, sono solo alcuni aspetti che centinaia di giovani affronteranno a Norcia, il 31 dicembre prossimo, nell’ambito della 39a Marcia della pace. L’evento è organizzato dalla Conferenza episcopale italiana, dalla Caritas nazionale, da Pax Christi, dal Comune di Norcia e dall’arcidiocesi di Spoleto-Norcia. I giovani delle 226 diocesi italiane vivranno un ultimo dell’anno alternativo, unico, pieno di fascino e spiritualità. Forse verranno etichettati, dai loro coetanei, come strani, bigotti, incapaci di divertirsi e quant’altro. Ma la loro proposta, il loro ‘divertimento’, sarà la pace, quella pace messa in discussione ogni giorno e, purtroppo, ancora lontana in molti Paesi. Non mancheranno comunque i canonici riti della notte di capodanno: fuochi d’artificio, musica e brindisi alla mezzanotte. L’incontro inizierà alle ore 10 nella chiesa appena restaurata del Crocifisso, dove si terrà una preghiera ecumenica. Alle 11 tavola rotonda al teatro comunale di Norcia sul tema ‘Acqua e pane per tutti’. Il pomeriggio, alle 14.30, visita alle Marcite – antica canalizzazione effettuata dai monaci per garantire frumenti a tutti nel periodo invernale – e macinazione del grano portato da ogni diocesi. La farina ricavata servirà per produrre il pane da consegnare nell’offertorio della celebrazione finale. Alle 16, nella palestra nuova, presentazione del messaggio del Papa, riflessioni e testimonianze, musiche e storie su san Benedetto tratte dallo spettacolo ‘Ora et labora’ di Michele Paulicelli. Dalla palestra, ore 19.30, muoverà la Marcia-fiaccolata attorno alle mura medievali di Norcia. La città sarà completamente buia, le torce in mano ai ragazzi illumineranno la ‘strada della pace’. ‘Ripartire dalle mura – dice mons. Fontana – significa affermare, attraverso san Benedetto, il primato della coscienza e invitare tutti a cercare la pace nel cuore dell’uomo e, da un’interiorità pacificata, trovare la forza per esportare nel mondo la voglia di unità e di concordia, che appartiene a tutti gli uomini di buona volontà’. La 39a Marcia della pace terminerà nella concattedrale di Santa Maria con la messa (ore 21) presieduta dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio per la giustizia e la pace. L’evento sarà di grande rilevanza non solo per Norcia e la diocesi di Spoleto, ma anche per tutta l’Umbria, terra natale dei santi Benedetto e Francesco, paladini della pace.

AUTORE: Francesco Carlini