Castelluccio si rifà il look: miliardi per nuove infrastrutture

I finanziamenti comunitari serviranno anche per la valorizzazione dell'ambiente circostante

Un progetto di ristrutturazione e riqualificazione ambientale per Castelluccio. Per la sua realizzazione la Regione dell’Umbria assegnerà svariate decine di miliardi. A darne comunicazione al Comune di Norcia è stata la stessa Giunta regionale che, nella predisposizione dei programmi finanziari e in base a quanto previsto dall’articolo 2 della legge n. 61/’98, gli scorsi giorni ha deliberato di ricomprendere tra gli interventi prioritari quelli volti a favorire la presenza degli insediamenti abitativi e produttivi nelle zone collinari e montane. La proposta della Giunta è stata accolta dal Consiglio regionale ed è divenuta pertanto operativa. Oltre alla ricostruzione e riparazione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del ’97, i finanziamenti comunitari stanziati dalla Regione serviranno alla realizzazione di interventi mirati, destinati alla salvaguardia, alla valorizzazione e allo sviluppo ambientale delle aree protette regionali, nel caso specifico del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Proprio in considerazione delle particolarità paesaggistiche, ma anche architettoniche e storiche, sia dei singoli edifici che del centro nella sua globalità, gli enti attuatori realizzeranno la riqualificazione del centro mediante uno studio di fattibilità ed un piano attuativo di iniziativa pubblica che consentirà, in maniera unitaria ed integrata, l’esecuzione di tutti gli interventi, sia pubblici che privati. “Castelluccio – afferma il sindaco di Norcia Alberto Naticchioni – è una delle località più belle e suggestive dell’area protetta a cavallo tra Umbria e Marche. Le sue caratteristiche storiche, ambientali e culturali gli conferiscono una rilevanza sia nazionale che internazionale, per non parlare delle sue potenzialità in tema di sport e turismo, essendo la sede della migliore scuola di volo libero in Europa e la base dei più interessanti itinerari escursionistici nei Sibillini. Da molti anni però – continua – l’abitato è stato in attesa di ristrutturazione e riqualificazione, soprattutto a seguito degli ultimi eventi sismici. Ora che finalmente la Giunta regionale ha risposto ai nostri appelli – conclude entusiasta e riconoscente – la popolazione di Castelluccio, ma anche i suoi visitatori, per altro sempre più numerosi, potranno contare sul ripristino e sulla realizzazione di infrastrutture e servizi funzionali a garantire una migliore vivibilità e fruizione del centro”. La programmazione degli interventi apporterà sicuramente un forte impulso al settore socio-economico. Particolare attenzione sarà data, oltre che alla salvaguardia del significativo patrimonio ambientale e naturale, anche al mantenimento in questo luogo della popolazione originaria, da generazioni dedita esclusivamente all’agricoltura, alla produzione e commercializzazione dei prodotti locali, quali lenticchie e formaggi. A tal fine, si procederà al recupero di tutti gli edifici, sia pubblici che privati, ivi compresi quelli utilizzati a fini produttivi, e alla realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie e funzionali ad uno sviluppo economico compatibile e coerente con le risorse naturali.

AUTORE: Antonella Franceschini