Celebrazioni armene a Trevi per la festa di sant’Emiliano

Gemellaggio di solidarietà tra la Chiesa spoletina e quella armena

Con particolare entusiasmo la città di Trevi, con l’intero circondario, mercoledì 28 gennaio, si appresta a celebrare la festa del suo grande vescovo e martire, sant’Emiliano, dopo il pellegrinaggio del nostro arcivescovo mons. Fontana che, con una ventina di suoi sacerdoti, si è recato in Armenia, la terra del Martire. Il gruppo di sacerdoti ha voluto offrire al Katholicòs ortodosso proprio l’olio dei colli di Trevi. Ricordiamo le parole di mons. Fontana, nella cattedrale ortodossa di Eschmiadzin, al momento dell’offerta: “La Chiesa che è in Spoleto e Norcia in Italia venera tra i suoi evangelizzatori il martire sant’Emiliano, nostro primo vescovo in Trevi. Nel XVII centenario del dies natalis del giovane testimone di Cristo, giunto a noi dall’Armenia… desideriamo deporre presso l’altare l’omaggio filiale e devoto della preghiera… Il giovane atleta di Cristo, dopo atroci tormenti, fu decapitato presso un tenero olivo che prodigiosamente si riempì di frutti. Dopo 17 secoli quello stesso olivo ancora vive e, anche quest’anno ha donato in abbondanza il suo olio. Il profumo do Cristo, misticamente significato nel santo olio, sia il segno della benedizione che invochiamo di cuore su questa Chiesa, che anche per noi è madre e fonte dell’Evangelo”. Come già tutta l’Arcidiocesi sa, al ritorno della nostra delegazione, è scattato immediatamente il gemellaggio fra le due Chiese e, per un “Natale che sia tale” è scattata immediatamente la raccolta di indumenti e di viveri che proprio in questo giorni sta partendo per l’Armenia. Ne daremo in seguito informazioni circa l’entità del materiale inviato.Oggi in Armenia la quasi totalità dei cristiani sono ortodossi (cattolici 2,5%). I musulmani sono piuttosto nelle regioni vicine. Ma la calorosa accoglienza che ci è stata riservata ha rimosso gli ostacoli, indice indiscutibile della possibilità di incontro, a partire dalla carità. Il 28 gennaio cerchiamo a Trevi di esserci tutti, almeno col pensiero, la simpatia e la preghiera, specie per i primi Vespri e la processione dell’Illuminata, alle ore 18 della vigilia, e la messa pontificale alle ore 11 della festa, tanto più che sarà presieduta dall’Arcivescovo cattolico di Armenia, venuto appositamente a Trevi.

AUTORE: Agostino Rossi