Città della Pieve: la patria del Perugino

Posizione di confine e monumenti ricchi di interessanti opere d’arte

Città delle Pieve sorge al confine tra Umbria e Toscana, in un luogo immerso nel verde e nelle colline.

LA STORIA

Città delle Pieve nacque come un centro etrusco e poi romano, prese il nome di “Castrum Plebis” nel VII secolo. Nel 1188 venne conquistata da Perugia e nel 1600 divenne parte dello Stato Pontificio.

IL DUOMO

Sicuramente da vedere è il Duomo o Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio che ospita opere del Perugino e del Pomarancio, due pittori originari della città.

Il Duomo si trova nel luogo in cui sorgeva un’antica Chiesa del VII secolo dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, che poi venne ampliata nel XIII secolo e rimaneggiata anche nel XVI secolo.

Dell’edificio del XIII secolo rimangono la cripta, la parte inferiore del campanile e una parte della facciata.
La pianta è a croce latina con un’unica navata e cappelle laterali. Interessante è un crocifisso ligneo nella prima cappella ad opera di Pietro Teutonico, ma il punto di maggior interesse è sicuramente l’abside dove si può ammirare una Madonna con Bambino e i Santi Pietro, Paolo, Gervasio e Protasio realizzata dal Perugino nel 1514. Anche nella prima cappella c’è un’opera attribuita al Perugino: un San Giovanni Battista risalente al 1510.

CHIESA DI SANTA MARIA DEI BIANCHI

Altro luogo da non perdere è la Chiesa di Santa Maria dei Bianchi, esistente già nel XIV secolo e anticamente con un ospedale annesso.

La facciata ha subito sia influssi rococò che neoclassici, ma è l’interno ad essere notevole. Oltre ad un bellissimo organo, interessanti sono le tele e gli affreschi di Giovanni Miselli e anche l’affresco in sagrestia di Antonio Circignani.

L’opera principale è l’Adorazione dei Magi del Perugino, uno dei lavori migliori dell’artista umbro, datato 1504, anno in cui il pittore fu invitato dai frati. Tutti i dettagli sono curati: dal paesaggio di sfondo ai numerosi personaggi sulla scena, soprattutto quelli nella parte centrale che attrae maggiormente lo sguardo dello spettatore.

PALAZZO DELLA CORGNA

Un palazzo interessante è sicuramente Palazzo della Corgna, una delle più importanti dimore della città. Si trova in posizione centrale e fu edificato intorno agli anni Sessanta del XVI secolo su commissione di Ascanio della Corgna, che fece inglobare una preesistente dimora di caccia dei Baglioni.

Sembra che il palazzo avesse anche un bellissimo giardino, di cui è rimasto purtroppo poco. Oggi il palazzo è di proprietà municipale e fa parte del circuito dei musei cittadini, inoltre ospita la biblioteca comunale.

La facciata presenta tante decorazioni in pietra serena, purtroppo non in perfetto stato, visto che è un materiale poco resistente agli agenti atmosferici.

Al primo piano del palazzo si trovano gli ambienti di rappresentanza e l’appartamento di Ascanio della Corgna, con affreschi del Pomarancio risalenti al 1564. Il piano terra, invece, veniva usato soprattutto come luogo di svago intellettuale ed è affrescato da Salvio Savini.

Città della Pieve è quindi una città dall’ottima posizione panoramica e con un grande patrimonio artistico. Potrebbe essere un’ottima tappa durante un itinerario tra Umbria e Toscana.

Sophia Schippa

Le foto provengono dal sito https://www.umbriatourism.it