Dalla Caritas aiuti alla Thailandia

Una rappresentanza della Caritas Umbria e Liguria, guidata da mons. Fontana, ha portato i fondi alle popolazioni colpite dallo tsunami

Missione in Thailandia per l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, delegato della Ceu per il servizio della carità e Giocondo Leonardi, delegato regionale della Caritas. I rappresentanti della Caritas Umbria sono volati nel sud est asiatico, dal 22 al 28 agosto scorsi, insieme con i responsabili della Caritas Liguria. Il viaggio è stato organizzato da Caritas italiana che, con l’invio di questa missione, ha voluto esprimere un concreto sostegno di comunione tra le Chiese, a vantaggio delle persone che sono state colpite in quel lontano paese dallo Tsunami. Duecento milioni di Euro è la cifra stanziata dalla rete internazionale Caritas per la tragedia dello scorso dicembre. Di questi, ben tredici milioni sono stati raccolti da Caritas italiana. Le regioni dell’Umbria e della Liguria hanno portato direttamente a destinazione, a quella Caritas, le offerte e i contributi raccolti per le popolazioni colpite dal maremoto. Caritas italiana ha ovviamente fatto pervenire nell’immediato i primi soccorsi e una prima quota di denaro per i più urgenti bisogni. I componenti della delegazione umbro – ligure hanno, altresì, raccolto gli elementi e preso i doverosi contatti per finanziare, con i soldi raccolti dalla Caritas nelle due regioni designate, i progetti sociali e pastorali che la diocesi di Surat Thani chiede che vengano promossi. Quattro milioni di euro, dei fondi raccolti da Caritas italiana, sono stati spesi per gli aiuti d’urgenza nello Sri Lanka, in India, in Indonesia e in Thailandia, altri 3.600.000 euro sono stati già impegnati e si stanno utilizzando su specifici ambiti progettuali. La somma rimanente sarà utilizzata per interventi a medio e lungo termine. Nelle diverse aree di azione di Caritas italiana agiscono otto operatori inviati sul posto. Tra i progetti finanziati quelli di ricostruzione, di avviamento al lavoro, di fornitura idrica, di predisposizione di servizi pubblici e assistenza terapeutica, specialmente a favore dei bambini. L’intervento di Caritas italiana nel sud est asiatico ribadisce l’importanza dello stile Caritas, fondato sulla successione di tre momenti specifici e consecutivi: l’aiuto d’emergenza, la riabilitazione e ricostruzione, lo sviluppo. Nel caso specifico della Thailandia vengono aiutati soprattutto i pescatori e avviate attività di microcredito, oltre al sostegno psicologico. Tuttora vengono promosse iniziative per favorire le donazioni; si moltiplicano le proposte nel mondo dei media, delle banche e di istituzioni varie. Oltre a diocesi, parrocchie, gruppi, associazioni, numerosi donatori privati hanno mostrato come di consueto generosità e coinvolgimento. Anche dal mondo dei media è venuto un concreto aiuto nel diffondere le iniziative in atto. Media cattolici nazionali e laici come Famiglia Cristiana e Il Messaggero si sono uniti all’appello di Caritas italiana; altri come Avvenire, Sat 2000, Circuito inBlu e l’agenzia Sir con 140 settimanali diocesani, tra cui ‘La Voce’, gli hanno garantito spazi costanti di rilancio. L’arcivescovo Riccardo Fontana è stato incaricato di guidare la missione in quanto delegato della Caritas regionale umbra e conoscitore di quei luoghi, avendo trascorso molti anni nella nunziatura apostolica.

AUTORE: Francesco Carlini