Sabato è stata inaugurata la sede del Forum regionale delle famiglie, ed è stata l’occasione per fare il punto su alcuni temi e problemi del momento. Riportiamo alcuni passaggi del discorso tenuto dal presidente del Forum Simone PillonIl Forum delle associazioni familiari dell’Umbria, che grazie alla nuova sede inaugurata a Perugia in via Col di Tenda si ripropone come soggetto deputato a fare ‘politica’, ad occuparsi della ‘polis’ (città), raggruppa 23 associazioni che hanno ‘ ciascuna secondo la propria peculiare sensibilità ‘ lo scopo di salvaguardare e promuovere la famiglia. A queste si sono aggiunte altre due associazioni che non sono state ancora inserite nella lista ufficiale: la Confcooperative e l’associazione Umbria Radio. Il Forum vuole aprirsi all’ascolto delle famiglie, farsi carico dei problemi e fungere da collegamento tra queste e le istituzioni. La legislazione statale, e più ancora quella regionale, ha sempre considerato le problematiche della famiglia a compartimenti stagni: ci si è occupati dei problemi dei bambini, delle mamme, dei giovani, dei vecchi. Mai o quasi mai si è parlato però di aiutare la famiglia nella sua interezza, nella sua indivisibile unitarietà quale soggetto del diritto. Ecco perché abbiamo individuato alcuni ambiti fondamentali in cui si muoverà la nostra azione. La vitaPer quale motivo si nega un serio aiuto economico alle donne che affrontano una gravidanza indesiderata, quando l’Umbria è in testa alle statistiche degli aborti, il 90 per cento dei quali ha ragioni economiche? Per quale motivo in Italia qualcuno vuole giungere all’eutanasia, quando sarebbe sufficiente garantire una dignitosa assistenza del malato terminale per far precipitare ogni domanda di farla finita? Lavoro, fisco e welfareLe istituzioni devono applicare la Costituzione anche dove prevede aiuti per incentivare le famiglie ad aprirsi alla vita. Oggi invece le famiglie vengono lasciate sole ad affrontare gli le fatiche e i problemi. Per quale motivo una coppia sposata con figli paga molte più imposte di una coppia separata? In Umbria, poi, le lavoratrici in età fertile devono firmare le dimissioni in bianco, che il datore di lavoro utilizza contro di loro non appena iniziano una gravidanza. Aiutiamole a non avere paura del datore di lavoro. E aiutiamo anche il datore di lavoro, su cui non deve pesare l’intero onore di dover sostituire la dipendente in maternità. E di spunti di dibattito ce ne sarebbero molti altri. Come si vede, la strada da fare è tanta. Il Forum non vuole chiudere nessuna porta, anzi vuole dialogare con tutti quelli che vorranno lavorare con noi, perché dobbiamo rilanciare una nuova ecologia della famiglia.
Ecologia della famiglia
IL FORUM associazioni familiari e la politica
AUTORE:
Simone Pillon