“Mi piace evidenziare che i Dipartimenti di eccellenza dell’Università degli Studi di Perugia presenti nella graduatoria ministeriale, in realtà, sono dieci su sedici”. Così ha esordito il rettore Franco Moriconi, visibilmente soddisfatto, in apertura della conferenza stampa di presentazione dei progetti dei quattro Dipartimenti d’eccellenza dell’ateneo perugino.
“Quattro, poi, solo per motivi di capienza della Finanziaria, hanno ottenuto un riconoscimento anche economico – ha aggiunto il rettore -: riceveranno oltre 30 milioni di euro nel quinquennio, con i quali ci impegneremo nel creare nuove strutture, nell’acquisire nuovi strumentazioni e arruolare nuovo personale per la ricerca. L’ottimo risultato ottenuto da Chimica, Biologia e Biotecnologie, Ingegneria civile e ambientale, Scienze farmaceutiche e Scienze politiche, su soli centottanta in tutta Italia – ha proseguito il professor Moriconi – premia la qualità nella nostra ricerca, oltre che nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica”. Insieme al rettore sono intervenuti i professori direttori dei Diparti- menti Violetta Cecchetti (Scienze farmaceutiche), Luigi Annibale Materazzi (Ingegneria civile e ambientale), Ambrogio Santambrogio (Scienze politiche) e Francesco Tarantelli (Chimica, Biologia e Biotecnologie), il Direttore generale dottoressa Tiziana Bonaceto, la dottoressa Piera Pandolfi, responsabile dell’Area progettazione, valorizzazione e valutazione della ricerca dell’ateneo.
“Le risorse attratte – ha spiegato il direttore generale Tiziana Bonaceto – sono destinate sia al reclutamento di nuovo personale di ricerca e progressioni interne di carriera per circa 19 milioni di euro, sia alla creazione di infrastrutture innovative per la ricerca per circa 10 milioni di euro, sia a nuovi percorsi di Alta formazione per 1 milione di euro”.
I progetti, ha sottolineato il Direttore generale, come consentito dalla misura, “saranno cofinanziati dall’ateneo, con risorse dirette pari a circa 2,7 milioni di euro destinati alle infrastrutture e con ulteriori 1,5 milioni di euro destinati al reclutamento di personale”.
I progetti.
“Il progetto del Dipartimento di Scienze farmaceutiche (Dsf) “Delphi” (DiscovEry pLatform in PHarmaceutical scIences) intende favorire la crescita del settore farmaceutico e biotecnologico con la creazione di una piattaforma di ricerca e sviluppo focalizzata sulle fasi iniziali della scoperta di farmaci (Early Phase Drug Discovery, Epdd) – ha spiegato il direttore Violetta Cecchetti – .
“Il nostro progetto – ha evidenziato Luigi Annibale Materazzi, direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale – , mira al potenziamento della ricerca ed al miglioramento complessivo dell’offerta formativa di II e III livello nell’ambito delle costruzioni, anche storico-monumentali, e delle infrastrutture civili, in particolare per quanto riguarda la prevenzione dei rischi naturali: sismico, idrogeologico e ambientale.
“Il dipartimento di Scienze Politiche ha sottolineato il direttore Ambrogio Santambrogio – ha sviluppato un progetto il cui principale obiettivo sarà la creazione di un Centro di studi specializzato nel fornire strumenti che aiutino a comprendere i fattori di crisi delle istituzioni democratiche e a governare le trasformazioni sociali e politiche.
“ll progetto sviluppato dal Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie – ha spiegato il direttore Francesco Tarantelli – avrà l’ambizioso obiettivo di creare una piattaforma altamente integrata di ricerca e alta formazione di eccellenza internazionale nel settore della chimica per uno sviluppo socio-economico sostenibile. AMIS consentirà la nascita di 8 nuovi laboratori d’avanguardia coordinati”.