Frate Indovino festeggia 70 anni con i Cappuccini

frate-indovino-2015“Allora, cosa è tutta questa smania dei sandali?” chiede il frate ciabattino al giovane aspirante. “Perché voglio cominciare a fare il frate” risponde lui. E il ciabattino: “Figliolo, a fare il frate si comincia dalla testa, non dai piedi!”. È una delle vignette che accompagnano il nuovo Calendario di frate Indovino, che gli abbonati de La Voce troveranno allegato a questo numero. Il calendario 2015 è un’edizione speciale perché celebra 70 anni di vita della pubblicazione; e il tema-guida per tutti i 12 mesi saranno i frati Cappuccini, tra episodi divertenti (ma veri) e saggezza francescana. Ogni mese, oltre alla vignetta disegnata da Fremura, viene proposta la scheda biografica di un Cappuccino che è rimasto esemplare nella storia, magari per avere fatto “divertire il Signore”. E inoltre le rubriche di taglio ormai classico come “I consigli”, “Dal libro delle stelle”, “Salute”, le ricette, la satira politica. “Tutto ciò che è stato realizzato in questi decenni, ad esempio nelle missioni, è merito delle donazioni” dice padre Mario Collarini, erede del primo frate Indovino (Mariangelo da Cerqueto). È lui a occuparsi della progettazione del calendario, vergando tutti i testi… al computer? Con una vecchia macchina da scrivere? No, a mano. “Decido personalmente – spiega – il tema anno per anno, e scelgo l’artista a cui affidare le immagini. Ricevo aiuti per la parte astronomica, e vi sono collaboratori che si occupano di alcune rubriche, ma non è che ‘dietro’ ci sia chissà quale équipe, come pensano molti! In ogni caso, no, non è tanto giusto definirmi il ‘successore’ di frate Indovino, la mia è solo una umile continuazione”. Ricevete riscontri dai lettori? “Moltissimi, anche se sono solo una bassa percentuale rispetto al numero di copie che distribuiamo. Tengo a sottolineare che le distribuiamo, non le vendiamo: a parte le edicole, per tutto il resto dipendiamo dalle offerte spontanee. In quelle lettere c’è tutto l’arcobaleno delle possibili richieste. A colpirmi è però soprattutto il numero di persone che prendono il calendario da decenni e non si fanno mai sentire; una vera testimonianza del silenzio. Oltre al calendario, pubblichiamo anche un mensile molto apprezzato. Stiamo già lavorando all’edizione 2016, che sarà dedicata all’uscita dalla solitudine”.

AUTORE: mrv - dr