Giornata regionale del Ringraziamento promossa a Bevagna da Coldiretti Umbria

Si è tenuta a Bevagna, domenica 28 novembre, la Giornata regionale del Ringraziamento a Bevagna, promossa da Coldiretti Umbria. L’appuntamento, in programma il 7 novembre, in Umbria è stato celebrato domenica scorsa presso la Chiesa di San Michele con una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo nella quale è stata resa grazia per il raccolto dei campi e chiesta la benedizione sui nuovi lavori.

Nel corso della cerimonia liturgica, infatti, sono stati offerti i frutti della terra portati dagli agricoltori e a cui è seguita la tradizionale benedizione dei mezzi agricoli, alla presenza dei dirigenti e soci della Coldiretti regionale.

La Giornata del Ringraziamento, tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia, rappresenta un momento importante che consente all’Organizzazione agricola di confermare la sua matrice cattolica, basata sulla dottrina sociale della Chiesa e un’attenta riflessione sulla realtà agricola, che da risorsa sociale qual è, ha profonde relazioni con cittadini, consumatori e tutta la comunità del territorio.

Quest’anno, per la 71esima Giornata del Ringraziamento, il tema indicato dai vescovi italiani riguarda gli animali che concorrono alla creazione. Nel Documento della Commissione episcopale c’è un invito a modificare gli stili di vita e di consumo, come richiamato nelle ultime due encicliche di Papa Francesco Laudato si’ e Fratelli tutti, in cui si insiste su un’ecologia integrale.

“Evitare quegli eccessi di consumo -vi è scritto- che, negli ultimi decenni, hanno distorto la salubrità della dieta mediterranea e aumentato il consumo di acqua in maniera esponenziale. La tradizione cristiana consigliava il magro di venerdì, giorno della morte in croce di Gesù, con una motivazione spirituale ed etica, che si rivela preziosa anche per la custodia delle relazioni nel creato, in cui si chiede di fare discernimento su quelle pratiche che pregiudicano gli interessi vitali degli animali, senza che ve ne siano in gioco di altrettanto importanti per gli esseri umani.

La Giornata del Ringraziamento sia occasione per riflettere e per convertire i nostri stili di vita a una ecologia integrale -si legge ancora nel documento della Cei- Ad esempio, alcune specie animali, come le api, sono una benedizione per l’ecosistema e per le attività dell’uomo: la loro presenza è un indicatore infallibile dello stato di salute dell’ambiente e la loro preziosa opera di impollinazione garantisce fecondità ai cicli della natura”.

Nel testo dei vescovi pure un riferimento alla pesca e ai pastori e un invito a essere sempre lontani e distanti da ogni realtà legata alla caporalato.

“Si è trattato di un’occasione di festa -dice il Presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti- ma anche di un’opportunità per dare la giusta considerazione al ruolo dell’imprenditore agricolo, impegnato nell’importante opera di presidio e custodia della terra e a produrre cibo per la collettività. Grazie all’impegno degli agricoltori, anche molte aree interne e marginali della nostra regione sono state valorizzate: senza la loro generosa opera sarebbero state abbandonate allo spopolamento e al degrado, con evidenti effetti sia sul versante ambientale che economico-sociale”.