“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”: questo passo del Vangelo di Matteo è stato scelto da papa Francesco come tema della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si terrà in Polonia, più precisamente nella città di Cracovia, dal 25 al 31 luglio. Molti giovani, però, arriveranno nella patria di S. Giovanni Paolo II, l’ideatore delle GMG, almeno una settimana prima per un gemellaggio con i coetanei polacchi: i circa ottocento delle Diocesi umbre, che partiranno in pullman martedì 19 luglio, vivranno ciò nella diocesi di Lowicz, nella parte sud-orientale della Polonia. Altrettanti ragazzi della regione cuore verde d’Italia, poi, raggiungeranno gli altri direttamente a Cracovia, per le giornate finali della GMG. In totale, dunque, gli umbri che vivranno i momenti di preghiera, condivisione, riflessione e festa con papa Francesco saranno oltre 1.500.
I giovani delle otto Diocesi dell’Umbria saranno accompagnati per l’intera durata dell’esperienza (dal 19 al 31 luglio) da numerosi sacerdoti, seminaristi, religiosi e da tre vescovi: mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, delegato della Conferenza episcopale umbra per la pastorale giovanile e organizzatore per conto di Giovanni Paolo II delle GMG di Denver (1993), Manila (1995), Parigi (1997) e Roma (2000); mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio; mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, già direttore del servizio di pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana. L’arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale umbra, il card. Gualtiero Bassetti, raggiungerà Cracovia il 25 luglio e alle ore 17 di quella giornata celebrerà la Messa con tutti gli umbri nel santuario della Madonna di Czestochowa, la Madonna nera regina della Polonia.
«La Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia – afferma l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo – è alle porte. Nel cuore dell’Anno Santo della Misericordia, questo grande appuntamento con papa Francesco si arricchisce di prospettiva, aprendosi ad orizzonti carichi di speranza e gioia cristiane. Ogni GMG è un evento che vede il testimone della fede avvicendarsi all’insegna della speranza: una vistosa staffetta tra generazioni, culture, linguaggi ed esperienze unite nella pluralità. La fede accolta e vissuta nelle proprie Diocesi d’origine – prosegue – trova un punto geografico di memoria e di prospettiva in una testimonianza che richiama quella più autentica e fondante degli Apostoli e dei martiri che hanno versato il proprio sangue nella missione di evangelizzare tutte le genti. E tale incontro, tra memoria e prospettiva, è come un seme che riceve alimento e sigillo di autenticità da impiantare al ritorno nelle stesse terre d’origine con e per le generazioni future. I segni che vivremo a Cracovia improntati all’ascolto, alla riconciliazione, alla fraternità, alla celebrazione, all’opzione fondamentale per la fede nel mistero di Dio in Gesù Cristo e alla missione, ci faranno prendere ulteriormente coscienza della predilezione di Dio per l’uomo in un’unica storia d’amore che trasforma l’essere e l’agire di ciascuno a partire dalla contemplazione festosa e partecipata di un mistero esclusivo che dà senso e significato anche alla nuova umanità».
«Noi umbri – afferma don Marcello Cruciani, presbitero della Diocesi di Orvieto-Todi, responsabile della pastorale giovanile della Conferenza episcopale umbra – è tradizione che partecipiamo insieme alla GMG: è un cammino comune che le Chiese locali attraverso l’impegno dei responsabili portano avanti con molto impegno. La nostra è una piccola realtà che ha bisogno di coinvolgere sempre più le nuove generazioni alla vita di fede, ha bisogno di nuovi evangelizzatori per questa terra, bella e ricca di memorie e di opere cristiane, ma bisognosa di diventare sempre più una Chiesa in uscita. Perché il medesimo Gesù che ha affascinato Francesco e Chiara di Assisi, Rita da Cascia, Benedetto da Norcia, Ubaldo da Gubbio e tanti altri campioni della fede, possa essere un punto di riferimento indispensabile per i giovani di oggi. La GMG – conclude don Cruciani – è allora un investimento sulla speranza, con la fiducia che Dio continua ad essere vivo e presente sulle strade a volte difficili da percorre di questo nostro mondo».
La Giornata, come detto, avrà il suo culmine a Cracovia dal 25 al 31 luglio. In questa città i giovani umbri saranno alloggiati nei pressi di due santuari: il primo è quello della Divina Misericordia di Santa Faustina Kowalska e l’altro quello di San Giovanni Paolo II. Il luogo dove verrà vissuta la veglia con il Papa la sera del 30 luglio e la Messa finale del 31 si terrà in un grande spazio, denominato Campus Misericordiae, che gli umbri raggiungeranno dopo un pellegrinaggio a piedi di 13 chilometri.