Gubbio: l’8 giugno ballottaggio tutto interno alla sinistra

Per Gubbio sarà necessario ancora una volta un ballottaggio tutto interno alla sinistra – nel caso specifico il Pd – per eleggere il sindaco. L’8 giugno torneranno a confrontarsi Filippo Mario Stirati (Liberi e democratici, Scelgo Gubbio, Psi, Sel) ed Ennio Palazzari (Partito democratico, Impegno per Gubbio, Popolari per Gubbio) che partono da posizioni diverse, con il primo in vantaggio di circa 15 punti percentuali.

Nelle consultazioni del 25 maggio, Stirati ha ottenuto un successo indiscusso con un 41,01% e consensi personali superiori di 502 voti a quelli della coalizione. La sua affermazione è figlia della forza della coalizione, ma soprattutto di “Liberi e democratici”, una costola del Partito democratico che ha portato in dote il 25,11% dei consensi. Ennio Palazzari si è fermato al 25,61% complessivo, scontando una scesa in campo in pratica a ridosso delle consultazioni, ma soprattutto le divisioni interne di un Pd che gli ha garantito, pur essendo il suo candidato ufficiale, solo il 19,11%.

“È un grandissimo risultato – ha commentato Stirati – del quale sono grato agli elettori e alla coalizione. In previsione del ballottaggio continuerò a parlare a tutti i cittadini, garantendo loro l’impegno di unificare e pacificare la città per farla riprendere su tutti i fronti. Faccio mio il messaggio renziano di un’amministrazione improntata alla speranza, alla fiducia, alla limpidezza delle decisioni”.

“Mi aspettavo un divario più contenuto – ha dichiarato Palazzari, dopo essersi congratulato con il suo concorrente. – Da parte mia e della coalizione ce l’abbiamo messa tutta, e ora ci apprestiamo ad affrontare il ballottaggio con serenità e fiducia. Per me, le partite finiscono al 93°!”.

Un risultato da bicchiere mezzo pieno, con una vena di amarezza, per Rodolfo Rughi (Movimento 5 stelle): “Per la prima volta saremo presenti nel Consiglio comunale – ha annunciato Rughi, che si porterà dietro anche due consiglieri -. Faremo un’opposizione molto forte, ma seria, informata, precisa. Saremo il cane da guardia della maggioranza”.

Amarezza da parte di Gagliardi (Gubbio bene comune, Forza Italia, Svolta Comune), e profonda delusione in Lupini (Rifondazione comunista – Gubbio libera) che si aspettavano un risultato migliore. Per quanto riguarda gli altri Comuni della diocesi, volti nuovi a Costacciaro e Scheggia-Pascelupo, dove si affermano Andrea Capponi e Fabio Vergari; conferma a Umbertide per Marco Locchi.

 

Il voto nei comuni del territorio diocesano

 

GUBBIO

Al ballottaggio: Filippo Mario Stirati e Ennio Palazzari

Votanti 20.163 (72,13%), bianche 179, nulle 592

Pavilio Lupini 1.689 – 8,69%

Prc 963 – 5.05%

Gubbio Libera 763 – 4,04%

Ennio Palazzari 4978 – 25,61%

Pd 3606 – 19.11%

Popolari per Gubbio 371 – 1,97%

Impegno per Gubbio 1.077 – 5,71%

Filippo Mario Stirati 7.971 – 41,01%

Scelgo Gubbio 1518 – 8,04%

Liberi e democratici 4.739 – 25,11%

Psi 614 – 3,25%

Sel 598 – 3,17%

Francesco Gagliardi 1418 – 7,29%

Gubbio bene comune 395 – 2,09%

FI 766 – 4,06%

Svolta Gubbio 259 – 1.37%

Rodolfo Rughi 3.383 – 17.40%

Movimento 5 stelle 3.211 – 17,02%

UMBERTIDE

Votanti 9.328 (75,22%), bianche 123, nulle 217

Marco Locchi 5396 – 60,12% – eletto (Pd 4.842 – 54,3%; Sinistra per Umbertide 234 – 2,62%; Umbertide volta pagina 319 – 3,58%)

Giovanna Monni 626 – 6,975% (Centrodestra Umbertide viva 6,28 – 7,05%)

Valentina Pigliapoco 1.314 – 14,64% (Movimento 5 stelle 1.290 – 14,49%)

Claudio Faloci 1.638 – 18,25% (Umbertide cambia 1.589 – 17,84%)

COSTACCIARO

votanti 831 – 70,66%, bianche e nulle 32

Andrea Capponi 494 – 61,82% – eletto (Costacciaro per tutti)

Federica Bicchielli 305 – 38,17% (Impegno comune)

SCHEGGIA – PASCELUPO

votanti 921 – 67,22%, bianche e nulle 53

Fabio Vergari 549 – 63,24% – eletto (Progetto comune)

Mauro Panico 319 – 36,75% (Territorio, innovazione e rinascita)

AUTORE: Giampiero Bedini