I concerti degli “Amici della Musica”

Parte il 20 ottobre il programma musicale della nuova Stagione
La DeutscheKammerphilharmonie di Brema
La DeutscheKammerphilharmonie di Brema

Sarà una delle migliori orchestre tedesche, la Deutsche-Kammerphilharmonie di Brema, ad aprire domenica 20 ottobre la nuova stagione degli Amici della musica. Diretta da Alexander Shelley, giovane astro nascente, l’orchestra debutterà al Teatro Morlacchi (ore 20.30) nel nome di Wagner, di cui cade il bicentenario, con l’Idillio di Sigfrido. Il concerto si avvarrà della prestigiosa presenza della mezzosoprano Angelika Kirschschlager, voce di suprema eleganza e bellezza. Shelley dirigerà anche uno dei massimi capolavori del repertorio sinfonico, la struggente e maestosa Quarta sinfonia di Brahms. Fra i tanti nuovi approdi di questa stagione merita attenzione il complesso britannico la Nuova musica, fondato e diretto da David Bates. Si tratta di un’ensamble di cantanti e strumentisti inglesi che negli ultimi anni ha acquistato un ruolo di primissimo piano sulla scena dell’interpretazione barocca. Per il suo debutto ha scelto la basilica di San Pietro a Perugia dove, il 12 aprile, si confronterà con uno dei grandi classici degli appuntamenti musicali di Pasqua La Passione secondo Giovanni BWV245 di Bach. Il 2 novembre, sempre al teatro Morlacchi torna a Perugia, dopo alcuni anni di assenza, l’Orchestra giovanile italiana, che riunisce i migliori talenti della scuola musicale italiana, guidati per questa occasione da Wayne Marshall, pianista, organista, direttore d’orchestra che proporrà un programma di altissimo richiamo, la Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27 di Rachmaninov, e l’Alborada del gracioso e Bolerò di Ravel. Altra figura di spicco, malgrado l’età (ha solo diciassette anni) sarà il pianista Jan Lisiecki, la cui esibizione già nel concerto di apertura della scorsa stagione degli Amici suscitò grande entusiasmo tra il pubblico. Verrà “messo alla prova” con gli studi di Chopin, ma nel repertorio con cui si esibirà il 17 novembre alla Sala dei Notari, sono contemplati Bach, Messiaen, Paderewski e Martinu. Il programma prevede altri protagonisti che non mancheranno di accontentare il gusto degli appassionati. Tra loro Jordi Savall, tra i personaggi più poliedrici della sua generazione, che per questa occasione si presenterà nelle vesti di direttore d’orchestra alla guida del Concert des Nations. Selezionata dal Borletti – Buitoni Trust approderà alla Sala dei Notari il 26 gennaio la giovane pianista russa Irina Zahharenkova con uno dei suoi cavalli di battaglia le monumentali Variazioni Goldberg di Bach. Altre scoperte e nuovi approdi sono in programma, sulle quali sarebbe troppo lungo soffermarci. Val bene ricordare due ritorni prestigiosi, in occasione del Natale: la Mahler Chamber Orchestra con l’oro barocco della tromba di Reinhold Friedrich (solista dei Berliner) e con i Fuochi d’artificio di Haendel e poi la spiritualità innocente di Poulenc e Britten intrecciata dalle voci immacolate dei Sixteen con i carols natalizi inglesi. Chiuderà la stagione il 24 aprile la grande orchestra sinfonica svedese di Gotemborg, diretta da Gustavo Dudamel, che proporrà musiche di Strauss, Mozart e Sibelius.

AUTORE: Manuela Acito