Organizzato dall’associazione “Casa Chiara”, nei locali del Centro S. Michele, si è svolto un interessante incontro-dibattito sulla clonazione. Un folto pubblico, variegato per età e formazione, ha seguito con particolare interesse gli interventi degli illustri relatori: Fausto Santeusanio, Carlo Cirotto e Emilio Donti. L’incontro, coordinato dalla dott. ssa Adelaide Susta, che ne è stata anche l’ ispiratrice, è iniziato con il prof. Fausto Santeusanio, ordinario di Endocrinologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Perugia. Il docente ha parlato degli aspetti generali di Bioetica soffermandosi a riflettere, in particolare, su due aspetti emblematici: la fecondazione artificiale e l’eutanasia. Utilizzando un linguaggio chiaro e una sintassi efficace, Santeusanio ha reso comprensibile al folto pubblico concetti e tematiche complesse che hanno fatto nascere subito un interessante dibattito. Nel corso della sua relazione, l’illustre clinico ha posto l’accento anche sulla carenza legislativa che c’è in questo settore. Carlo Cirotto, direttore del Dipartimento di Biologia cellulare e molecolare dell’Università di Perugia, ha parlato della clonazione. Con uno stile particolarmente efficace e incisivo, ha riferito sulla clonazione animale, sui numerosi tentativi effettuati prima di riuscire a portare a termine l’esperimento della pecora Dolly e sui ripensamenti avuti dallo scienziato, ideatore dell’esperimento e a tutt’oggi una delle voci più critiche oin tal senso. A conclusione del suo intervento Carlo Cirotto ha sottolineato che l’uomo non è solo un insieme di cellule ben organizzate, ma è anche il frutto di interazioni ambientali, emotive, culturali, pertanto unico nella sua individualità. Emilio Donti, docente di Genetica medica, responsabile del servizio regionale di diagnosi prenatale ha affrontato il discorso della Genetica nell’era post-genomica. Partendo dalle scoperte di Mendel, ha ripercorso tutte le tappe più significative di questa scienza che con la mappatura del genoma umano sembra avere aperto orizzonti più ampi per la sconfitta di numerose malattie, ma con molta lucidità il docente dell’Ateneo perugino ha parlato anche dei limiti. Il vivace dibattito che ne è seguito e che ha appassionato il pubblico presente ha confermato in maniera visibile l’interesse dell’incontro con il quale l’associazione “Casa Chiara” ha inteso proporre una riflessione su uno degli argomenti di più scottante attualità.
I nuovi orizzonti e i limiti della scienza umana
Incontro - dibattito sulla clonazione umana organizzato da "Casa Chiara"
AUTORE:
Giuseppina Fiorucci