Il gioco come palestra del vivere insieme

Azione cattolica ragazzi. Festa regionale del Ciao a Bevagna il 10 novembre

festa-del-ciao-ACR“Giochiamo insieme?”: quanti sono i bambini e ragazzi che formulano questa domanda a coetanei, a ragazzi più grandi e adulti? Forse non in maniera così esplicita, probabilmente temendo una altrettanto esplicita risposta negativa, ma ogni ragazzo chiede a chi ha davanti l’attenzione e l’entusiasmo di giocare insieme. Attraverso il gioco infatti si concentrano i primi impulsi alla socialità, all’apprendimento, al rispetto altrui che scaturisce dal sentirsi rispettati e amati e nell’avere regole comuni.

Sulla scia di questa “domanda di vita”, il percorso che l’Azione cattolica propone a bambini e ragazzi di tutta Italia vuole introdurre alla bellezza del vivere in “compagnia” di un maestro amorevole in una comunità accogliente. Una comunità che inizia dalla loro famiglia, si allarga nel contesto parrocchiale e, passando per un collegamento regionale e nazionale, si inserisce nel cammino della Chiesa universale. È quest’ultima ad essere invitata alle nozze del figlio del re (Mt 22,1-14, brano di riferimento per quest’anno) e a celarsi dietro la metafora del parco giochi (ambientazione di quest’anno). È la Chiesa che accoglie i nuovi figli per accompagnarli all’incontro con Cristo, curandone l’interiorità e la fraternità nel percorso personale e di gruppo.

Su questo sfondo l’équipe dell’Acr Umbria, con il patrocinio del Comune e il finanziamento della diocesi ospitante, organizza la festa del Ciao nella città di Bevagna, arcidiocesi di Spoleto-Norcia, per domenica 10 novembre.

Sarà una giornata in cui bambini e ragazzi accompagnati da genitori ed educatori potranno sperimentare la bellezza dell’accoglienza e dell’accompagnamento, nel clima di reciprocità e corresponsabilità che contraddistingue la comunità cristiana.

La festa si inserisce anche nel progetto di rinnovamento della catechesi d’iniziazione cristiana che la diocesi ospite ha intrapreso a partire da questo anno. I presbiteri spoletano-nursini, riuniti a Roccaporena lo scorso giugno e dietro proposta del loro Pastore mons. Boccardo, hanno stabilito all’unanimità di utilizzare i sussidi dell’Azione cattolica per l’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi. Obiettivo della festa allora è anche far sentire la vicinanza di tutta l’associazione regionale alla Chiesa spoletano-nursina, in particolar modo ai suoi ragazzi ed educatori che intraprendono questo nuovo percorso catechetico.

La mattinata sarà vissuta separatamente tra ragazzi e genitori: i primi affronteranno delle prove riscoprendo l’accoglienza data e ricevuta, mentre gli altri godranno delle bellezza di Bevagna con l’aiuto di guide esperte e competenti. Il pomeriggio diventerà l’occasione per adulti e giovani di giocare insieme riconoscendo la bellezza di accompagnare e essere accompagnati. La giornata si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e delegato Ceu per l’evangelizzazione e la catechesi.

AUTORE: Giacomo Antonelli - incaricato Acr Umbria don Matteo Antonelli - assistente regionale Acr