Insieme incontro a Gesù

DIOCESI DI ORVIETO. Il Giubileo della famiglia e dei bambini della prima comunione
La platea durante il momento di riflessione nella sala dei Quattrocento, in prima fila il card. Antonelli
La platea durante il momento di riflessione nella sala dei Quattrocento, in prima fila il card. Antonelli

25 aprile 2014, una giornata da ricordare per le famiglie della diocesi che sono accorse numerose a Orvieto per trascorrere una giornata di festa (come richiama anche il termine “giubileo”) insieme ai ragazzi delle prime comunioni. La giornata – meteorologicamente parlando – è stata perfetta, sia per consentire gli spostamenti a piedi per il centro storico di Orvieto, sia per garantire ai bambini e ai ragazzi di giocare all’aperto sotto un bellissimo sole, per poi pranzare tutti insieme sulla splendida piazza del Duomo. Se è stata una vera e propria festa all’insegna dei giochi e delle urla dei bambini, non sono mancati momenti di riflessione e preghiera per i genitori. Il momento di riflessione si è svolto la mattina nella splendida sala dei Quattrocento al Palazzo dei congressi, dove – introdotti dal vescovo Benedetto Tuzia – si sono succeduti il card. Ennio Antonelli e due coppie di sposi. Il card. Antonelli ci ha emozionato con le sue parole nel ricordarci la bellezza delle nozze cristiane, e a quale grande missione siano chiamati gli sposi in Cristo. Le coppie che lo hanno seguito ci hanno commosso testimoniando come il loro incontro con lo Sposo Gesù abbia cambiato la loro vita, rendendola “feconda” oltre le loro capacità umane. Il momento di preghiera si è tenuto nel pomeriggio con il percorso giubilare, il passaggio della Porta santa e la celebrazione eucaristica in un duomo gremito in ogni posto. Approfittiamo di questo spazio, anche a nome dei nostri assistenti don Marcello Sargeni e don Augusto Passeri, così come dell’intera Pastorale familiare diocesana, per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita dell’evento, da chi ha accolto le famiglie all’Albornoz e al Palazzo dei congressi, a chi ha animato con la musica e i canti, a chi ha custodito al meglio i bambini più piccoli e a tutta l’équipe della Pastorale giovanile – guidata da don Riccardo e don Danilo – con cui è stato veramente bello lavorare insieme per la nostra Chiesa diocesana.

Sempre la Rocca Albornoz di Orvieto è stata teatro dell’incontro di tutti i bambini della diocesi che entro la fine dell’anno celebreranno la prima comunione. La giornata, per i responsabili e gli animatori, è iniziata all’alba, per creare la coreografia che avrebbe accolto quasi 300 bambini pronti a vivere una giornata all’insegna della gioia e dell’amicizia che nasce dall’incontro con Gesù. I bambini, accompagnati dai rispettivi catechisti, sono stati accolti dai volontari che prestavano servizio di segreteria: dopo aver preso i nomi di tutti, hanno assegnato a ciascuno il colore del gruppo di cui avrebbero fatto parte. Sono stati poi intrattenuti dalla band musicale composta da giovani della diocesi, il cui compito è stato quello di coinvolgere i bambini con canti, balli e piccole scene, utili a far capire cosa fosse successo 750 fa, prima nella città di Bolsena, poi in quella di Orvieto. Poi i bambini, ciascuno nel gruppo a cui era stato assegnato, sotto la guida degli animatori, hanno partecipato a giochi, quiz e cacce al tesoro, tutto con la finalità di raccontare la bellezza dell’incontro con Gesù e con gli altri. Il pranzo al sacco è stato consumato, insieme a genitori e catechisti, nella suggestiva piazza Duomo. Alle 14.30 ciascun gruppo, nel raccoglimento, accompagnato dai volontari per il Giubileo, ha effettuato il percorso giubilare che si è concluso con l’attraversamento della Porta santa. A conclusione della giornata, la celebrazione eucaristica presieduta dal card. Antonelli e concelebrata dal nostro Vescovo e dai parroci delle parrocchie partecipanti. I bambini, tutti rigorosamente nelle file più vicine all’altare, hanno vissuto con entusiasmo la celebrazione nella consapevolezza che quel Gesù, presente nell’eucarestia sotto le due specie, a breve lo avrebbero potuto ricevere anche loro, diventando con Lui una cosa sola. E il nostro Vescovo, nel salutare i bambini, li ha ancora una volta esortati all’amicizia con Gesù.

AUTORE: Andrea e Claudia Spatola Francesco Luciano