Ita e Issra. Dove studiare teologia in Umbria (video)

In Umbria la formazione teologica per i religiosi ma anche per i laici è garantita dalla presenza di due istituti che fanno riferimento alla Pontificia Università lateranense. Il primo è l’Istituto teologico di Assisi (Ita), fondato nel 1971 e aggregato alla facoltà di Sacra teologia della Pontificia Università lateranense, il cui preside è padre Giulio Michelini.

Il secondo è l’Istituto superiore di scienze religiose di Assisi (Issra), eretto dalla Conferenza episcopale italiana nel 1986 e collegato alla Lateranense dal 1987. Entrambi gli istituti dal 2015 sono gestiti dalla Fondazione “Benedetto da Norcia e Francesco da Assisi”.

Perchè la presenza di ben due istituti dove studiare teologia?

“L’Istituto teologico, come dice il suo stesso nome, offre una formazione propriamente teologica. Il suo obiettivo è quello di formare dei teologi ed è perciò adatto a chiunque intenda intraprendere questa carriera, laico o religioso che sia” spiega suor Roberta Vinerba, direttore dell’Issra.

“Scopo dell’Issra è invece quello di offrire una formazione teologica a chi aspiri a diventare docente di religione nelle scuole di ogni ordine e grado, a quelle persone che intendano svolgere dei ministeri in seno alla Chiesa, o a chiunque voglia approfondire la propria formazione con un taglio particolarmente adatto per il dialogo con il mondo”.

Altra differenza tra i due istituti sta nella durata del percorso formativo. All’Ita il primo ciclo di studi dura 5 anni, al termine dei quali si consegue il baccalaureato. Il secondo ciclo si compone di 2 anni in cui ad Assisi si può scegliere tra gli indirizzi di specializzazione “Studi francescani” o “Teologia fondamentale” per ottenere la “licenza”.

L’Istituto superiore di scienze religiose invece è organizzato con un primo triennio che si conclude con il baccalaureato e un secondo livello che si conclude con la specializzazione. Il biennio di specializzazione al momento presente all’Issra è quello d’indirizzo pedagogico-didattico, ma, aggiunge Vinerba, “stiamo pensando di ampliare l’offerta formativa, per offrire altre specializzazioni. Abbiamo infatti studenti che vengono da ogni parte d’Italia perchè non tutti gli Istituti superiori di scienze religiose hanno anche il biennio”.

“Dal 13 febbraio di quest’anno – ricorda inoltre suor Roberta – , grazie ad un accordo stipulato tra la Santa Sede e la Repubblica italiana, i titoli di studio rilasciati da Issra e Ita sono riconosciuti, a richiesta degli interessati, alla stregua di quelli rilasciati dalle Università italiane”. Nello specifico il baccalaureato (3 anni all’Issra e 5 all’Ita) corrisponde ad una laurea triennale, mentre la licenza(biennio di specializzazione) corrisponde ad una laureamagistrale.

“Questo permette ora ai laureati di Ita e Issra di far valere i propri titoli di studio in equivalenza a quelli delle Università statali”.

Nonostante le differenze comunque, Ita e Issra lavorano a stretto contatto. “Dipendiamo entrambi dalla stessa Fondazione e lavoriamo pertanto consapevoli della distinzione, ma primariamente sentiamo fondamentale il compito della comunione e della sinergia per poter meglio servire la nostra regione offrendo un vero e proprio polo qualificato a servizio della formazione teologica dei fedeli, laici, ministri ordinati e consacrati” sottolinea Vinerba. Anche sul piano di studi c’è contatto: i docenti sono prevalentemente gli stessi per i due Istituti e molti corsi sono svolti in comune.

“Insieme, Ita e Issra, abbiamo in programma di spostarci, entro il prossimo anno accademico, presso il Seminario regionale umbro, in un’ala della struttura che stiamo ristrutturando. Si tratta di una sede più accessibile per i nostri studenti. Siamo grati al Sacro Convento per i tanti anni che ci ha ospitati e continueremo ad usufruire della biblioteca e a svolgervi gli atti accademici ufficiali”.

“La nuova sede – continua Vinerba – permetterà una maggiore offerta formativa che sarà messa a disposizione anche in tempi e orari inediti, per incontrare maggiormente le esigenze degli studenti lavoratori”. “Anche l’esperienza del Centro teologico diocesano di Perugia, in cui duplichiamo alcuni corsi Ita e Issra in un orario serale, va in questa direzione”.

Valentina Russo