La festa del Patrono occasione d’intesa dei comuni umbri

L'11 luglio la città di Norcia si appresta a festeggiare san Benedetto

Norcia è in fermento per la festa di san Benedetto di venerdì 11 luglio. Una festa solenne di cui, dopo l’ultima riforma liturgica del calendario dei santi, ossia da quando il Concilio Vaticano II dispose di rinviare ad altra data tutte le celebrazioni dei santi ricadenti in tempo di Quaresima, fa oggi memoria la Chiesa universale.”Per dare risalto a questa ricorrenza – afferma il sindaco di Norcia Naticchioni – la nostra città propone ogni anno eventi religiosi e culturali di grande spessore tesi a valorizzare e diffondere la vitalità della cultura benedettina. Quest’anno, in collaborazione con l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, abbiamo pensato ad un’iniziativa particolare quanto significativa quale la sottoscrizione da parte di tutti i comuni umbri contraddistinti dalla presenza di insediamenti benedettini di un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere il patrimonio benedettino per l’edificazione della nuova civiltà europea e l’unione dei popoli”.Un evento che vedrà arrivare a Norcia numerosi sindaci umbri, considerata la fitta rete di presenze del monachesimo benedettino su tutto il territorio regionale. La sottoscrizione del protocollo d’intesa da parte dei vari sindaci si terrà l’11 luglio alle ore 12.30 presso la Sala del Consiglio maggiore del Palazzo comunale. La cerimonia sarà preceduta dalla solenne Celebrazione eucaristica delle ore 10 in basilica, presieduta dall’arcivescovo mons. Riccardo Fontana e da una conferenza tenuta da Roberto Gatti (docente di Filosofia politica all’Università degli Studi di Perugia) sul tema Le radici cristiane dell’Europa, con inizio alle ore 11.30 sempre presso il Palazzo comunale. La giornata dell’11 luglio si concluderà con un concerto corale di musica sacra a cura di un gruppo statunitense proveniente dalla Carolina del Nord. Il concerto, organizzato dal monastero benedettino di Maria Sedes Sapientiae di Norcia e dal suo priore, padre Cassian Folsom, sarà ad ingresso gratuito, con inizio alle ore 21 in basilica. Sempre nell’ambito dei festeggiamenti per il Patrono, un altro momento di profonda valenza culturale è previsto per sabato 12 luglio alle ore 11, presso il Palazzo comunale, promosso dal Comune di Norcia, dall’Arcidiocesi e dalla Provincia di Perugia: la presentazione del volume Istorie dell’antica città di Norcia, redatto nel 1635 dall’erudito monaco nursino Fortunato Ciucci ma mai pubblicato. All’incontro, fissato alle ore 11 presso il palazzo comunale, interverranno Attilio Bartoli Langeli, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria docente all’Università di Padova e Mario Tosti, presidente dell’istituto per la storia dell’Umbria contemporanea presso l’Università di Perugia. “Istorie dell’antica città di Norcia”Si tratta di uno degli originali manoscritti dell’opera, lasciata in eredità e custodita nell’archivio dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, recentemente ritrascritto in un nuovo volume. “Mai pubblicato – ha affermato l’arcivescovo Riccardo Fontana – il manoscritto del Ciucci può essere autorevolmente accreditato come il più antico e il più completo tra quelli che trattano la storia della città di Norcia e del suo territorio. L’erudito nursino dà un’immagine della sua città molto interessante, un’immagine di ‘capitale’ che oggi desideriamo riscoprire – ha spiegato – e raccoglie meraviglie che neppure i maggiori studiosi del nostro tempo conoscono”. Qualche tempo fa, lo stesso Arcivescovo aveva organizzato un incontro, presso il complesso di S. Francesco, allo scopo di raccogliere idee e suggerimenti per l’elaborazione e la pubblicazione del volume, al quale erano presenti l’archivista Caterina Comino che ha curato l’opera, in cooperazione con Luisa Forsoni, la quale si è occupata della trascrizione del manoscritto, e Matteo De Angelis, giovanissimo autore delle suggestive foto che faranno da corredo al testo.

AUTORE: Eleonora Rizzi e Antonella Franceschini