La scrittrice Susanna Tamaro alla Scuola della Parola a parlare di libertà, bellezza e fede

Da cuore a cuore

Un pubblico vastissimo ha accolto sabato 4 dicembre la scrittrice Susanna Tamaro che ha partecipato come ospite alla scuola diocesana della Parola, appuntamento mensile proposto nell’ambito delle attività della Pastorale giovanile diocesana. La Tamaro ha incontrato i giovani ed i numerosi adulti presenti alla seconda parte della serata, quella che di solito è dedicata all’incontro con i testimoni. Una conversazione informale, quasi da vecchi amici, iniziata da mons. Scanavino che si è ‘improvvisato’ intervistatore della famosa scrittrice che vive ormai da diversi anni nella campagna orvietana. La Tamaro ha esordito parlando ai giovani di libertà, di come questo concetto non vada inteso in senso ideologico o come modalità di realizzazione personale, ma come possibilità di vivere senza condizionamenti, con una grande apertura di cuore, guardando alla creazione e alle persone che ci circondano come manifestazione del Mistero di Dio. Mai come oggi, ha affermato Susanna Tamaro, ‘al di là delle idolatrie della nostra civiltà che pongono al loro centro l’Io o gli oggetti’, i cristiani sono chiamati ad essere lievito del mondo, portando nel loro cuore la Legge di Dio prima ancora di quella degli uomini. La testimonianza della Tamaro, che ha raccontato ai giovani presenti molti episodi della sua vita, di come è nata la sua fede, le sue esperienze giovanili negli scout, ha toccato anche altri temi importanti, stimolata dalle numerose domande dei ragazzi curiosi di conoscere come vive un ‘personaggio famoso’ che non ha timore di dirsi profondamente cattolica, una credente nel difficile mondo di quelli che si definiscono Vip’Sono stati tanti gli argomenti affrontati, da quello dell’importanza della contemplazione e del silenzio, che aiutano l’uomo a entrare in contatto con Dio e con la bellezza del creato; a quello della coerenza della testimonianza a cui ciascuno è chiamato in forza del battesimo, anche a dispetto di una cultura e di una società in cui il cristiano è visto come essere scomodo, non competitivo, portatore di un pensiero retrogrado e impopolare. Susanna Tamaro ha incitato tutti i giovani al ‘combattimento spirituale’ e a vivere in questo mondo accettando la sfida della fede.

AUTORE: Francesca Carnevalini