‘L’amore…oltre le catene’ : nuovo progetto della Caritas di Spoleto a favore dei detenuti

L’amore…oltre le catene: è il nuovo progetto che la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia promuove a favore dei detenuti in collaborazione con la Casa di reclusione di Spoleto.

Domenica 3 ottobre, in tutte le parrocchie dell’Archidiocesi si terrà una raccolta straordinaria di prodotti per l’igiene del corpo (bagnoschiuma, shampoo, sapone liquido ecc…), indumenti sportivi e scarpe da ginnastica (anche usati, se in buono stato) a favore dei detenuti di media sorveglianza.

“Questa attenzione ai detenuti -afferma il direttore della Caritas don Edoardo Rossi- trova fondamento nel capitolo 25 del Vangelo di Matteo dove tra l’altro c’è scritto: …ero carcerato e siete venuto a visitarmi. Questi fratelli e sorelle hanno commesso dei reati, ma come cristiani abbiamo il compito di visitarli e di soccorrerli, dobbiamo impegnarci ad abbattere in noi e nella società dove viviamo il muro del giudizio e del pregiudizio.

La raccolta straordinaria di domenica prossima -prosegue don Edoardo- è a favore dei detenuti di medio sorveglianza, ossia quelli più poveri, rifiutati spesso anche dalla famiglia e per i quali gli aiuti dello Stato non sempre sono sufficienti. Il carcere metterà a disposizione una stanza per sistemare i prodotti e una volta a settimana gli operatori della Caritas andranno per la consegna.

Al di là del pacco -conclude il direttore della Caritas diocesana- attraverso il progetto L’amore…oltre le catene, siamo interessati ad avviare un colloquio con queste persone per non farle sentire sole, per dire loro che la speranza non muore mai, che come cristiani ci siamo e non giudichiamo nessuno. Sempre con il carcere, poi, stiamo avviando delle iniziative in collaborazione con alcune scuole del territorio”.

Nuovo vice direttore della Caritas diocesana

Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo ha provveduto a nominare il nuovo vice direttore della Caritas diocesana. Si tratta della signora Paola Piermarini, spoletina, coniugata con tre figli, laureata in Scienze Politiche, con un passato lavorativo presso l’allora Banca Popolare di Spoleto.

“Ho accolto questa proposta pervenutami da don Edoardo con piacere -afferma Paola- Ringrazio per la stima che l’Arcivescovo e il direttore della Caritas hanno posto nei miei confronti. Con passione e sacrificio cercherò di dare il mio apporto, nella speranza di poter contribuire a fare qualcosa di utile e di buono per il prossimo”.

1 COMMENT

  1. Il medico pietoso ha lasciato che la ferita andasse in cancrena: così é la società odierna.

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