Le Comunità Capi dell’Agesci Umbria in cammino sul tema del discernimento

Più di 30.000 adulti scout di tutte le Comunità Capi (Co.Ca) italiane dell’Associazione guide e scout cattolici (Agesci) si sono messi in cammino in questo fine settimana per continuare il confronto sul tema del discernimento: educare e mantenere uno stile, quello del discernimento, come stile di una comunità scout cristiana.

“L’Agesci – spiega mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve e assistente ecclesiastico regionale dell’Agesci – si è fermata per un fine settimana in tutta Italia per riflettere sul tema del discernimento, raccogliendo l’esigenza, sottolineata da Papa Francesco, di assumere uno stile nuovo di fare pastorale con le nuove generazioni. È un cammino che inizia, per il quale i Capi e le loro comunità si sono assunti precisi impegni di formazione. È un segnale per tutte le nostre Chiese, che devono cambiare approccio per tornare a incontrare con efficacia il mondo giovanile”.

In Umbria, 300 capi scout si sono messi in cammino con le stesse finalità. La Co.Ca del Ponte San Giovanni 1 lo ha fatto tra Vernazzano e le colline del Trasimeno, attraverso una lettera di impegni. Perugia 10 e San Nicolò di Celle, sfidando le intemperie a Passignano, perché si sa che non esiste buono o cattivo tempo ma solo buono e cattivo equipaggiamento. Il Perugia 7 è arrivato invece fino a Barbiana per rendere omaggio alla memoria di Don Milani e al suo “I care”. Perugia 1 e Perugia 3 hanno camminato verso Montecolognola, Perugia 4 e Perugia 5 da Mantignana a Magione, Corciano e Castiglion del Lago da Cortona a Tuoro.

Tutti i gruppi della zona Etruria si sono dati appuntamento all’isola Maggiore, mentre punto di ritrovo della zona Terre di Francesco è stato il Seminario regionale di Assisi. La Co.Ca di Orvieto ha attraversato i boschi sui sentieri della riserva del monte Rufeno, mentre il Terni 9 è passato a San Giorgio prima di ricongiungersi con gli altri gruppi della zona Monti martani in una Cascia ricoperta di neve. Storie e percorsi sono stati raccontati sui canali dell’Agesci Umbria attraverso l’hashtag #comunitaincammino.

Al tema del discernimento l’Agesci Umbria sta dedicando ogni mese, dallo scorso novembre, un ciclo di trasmissioni di approfondimento su Umbria Radio In-Blu. Partendo da cos’è il discernimento e dal suo legame con l’esortazione apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco, si è parlato anche delle strutture del discernimentocristiano e del parallelismo con il Patto associativo. Ma se, da una parte, l’ Amoris laetitia rappresenta la chiave interpretativa di questo cammino, dall’altra la strada diventa ancora una volta, per gli scout, occasione per condividere progetti, confrontarsi, pregare, fare scelte e giocare insieme.

“Alla fine della tre-giorni – come dichiarato dai presidenti nazionali Barbara Battilana e Matteo Spanò – ogni Comunità Capi restituirà un messaggio al proprio territorio di appartenenza: un aspetto, una difficoltà, una riflessione, una bella conquista, un pensiero scoperto o riscoperto durante questo percorso”. Come se l’associazione tutta si fosse messa in cammino, a percorrere insieme un pezzo di strada.

 

AUTORE: Lorenzo Pulcioni