MA CHE CENTRO-SINISTRA C’È IN REGIONE?

Ma la maggioranza c’è o non c’è, in Consiglio regionale? E se c’è, oltre a battere un colpo, di chi si compone? Sembra di sentire quella tiritera “se prima eravamo in tre a fare mapin mapon…”.In aprile il Centro sinistra vinse le elezioni regionali contando su 12 sigle di partiti e movimenti. A palazzo Cesaroni sono stati eletti rappresentanti di sette partiti, ma adesso, visto il dissenso sempre più marcato di Verdi, Asinello e Comunisti italiani, la coalizione sembra ridotta a quattro (Ds, Prc, Sdi e Ppi). E poi, anche all’interno dei quattro , non è che i rapporti siano propio idilliaci: tutt’altro (sentire lo Sdi, tanto per dirne una). Addirittura c’è chi, come il sanguigno senatore Ronconi, ha rifatto i conti proprio valutando consensi e dissensi in atto alla presidente Lorenzetti, concludendo che, al momento attuale, la governatrice non rappresenterebbe più la maggioranza degli umbri. Lei, la governatrice, nega, e come Penelope con la sua tela, continuamente ricuce ciò che altri, nella sua maggioranza, tendono a disfare. Ma fino a quando basterà la tetragona Presidente ad incollare i cocci di una coalizione pericolosamente vocata alla frammentazione e allo scontro, se non proprio al “mors tua, vita mea”?

AUTORE: Gad