L’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti lunedì 8 ottobre ha rinnovato il pellegrinaggio a piedi ad Assisi, in ringraziamento per le vocazioni che il Signora ha donato alla diocesi di Perugia – Città della Pieve. È stata «un’esperienza forte – ha detto il presule – che intendo perfezionare nei prossimi anni».
Nell’ultimo anno ai 14 seminaristi si sono aggiunti i due giovani che sono entrati al primo anno di Seminario, Giosuè Busti e Giordano Commodi. In diocesi, sottolinea mons. Bassetti, ci sono state anche sei vocazioni femminili (tre ragazze entrate in monastero di clausura, ed una ciascuna nelle Congregazioni delle suore di madre Teresa, delle monache di Betlemme e nella Comunità ecumenica di Bose) e altre maschili alla vita religiosa.
Quest’anno la meta del pellegrinaggio è stata la Porziuncola della Basilica di Santa Maria degli Angeli. «La Porziuncola mi ha sciolto il cuore – ha commentato mons. Bassetti – e ho sempre sognato di celebrarvi la S. Messa… E’ stata per me la prima volta e mi sono commosso, mi è tornato in mente quando da giovane seminarista venivo tutti gli anni ad Assisi… In questo luogo Francesco non aveva ancora compiuto 40 anni quando la sera del 3 ottobre del 1226 moriva cantando, perché la sua vita era stata tutta una lode all’Altissimo. Francesco non cantava per altri tipi gioie, ma perché era diventato il crocifisso… e la basilica che racchiude la Porziuncola è dedicata a Maria Regina degli Angeli, un’altra vita che è stata un canto di lode… ».
Al pellegrinaggio hanno partecipato anche il vicario generale, mons. Paolo Giulietti, sette sacerdoti (don Alberto Veschini, rettore del Seminario diocesano, don Simone Sorbaioli, vice rettore del Seminario regionale, don Alessandro Scarda, direttore dell’Ufficio diocesano per le Vocazioni, e i parroci don Fonasco Salvatori, don Claudio Schioppa, don Antonio Sorci e don Francesco Verzini), il diacono permanente Bruno Roscioli, alcuni seminaristi tra cui Giosuè e Giordano, alcune religiose, alcuni giovani ealcune mamme.
Giosuè Busti, 24 anni, della Parrocchia di Pontevalleceppi, si è appena laureato in Scienze Politiche. Ha maturato la sua scelta nella comunità Magnificat della parrocchia di San Donato all’Elce. Si è confrotnato con don Alessandro Scarda, responsabile della Pastorale vocazionale diocesana ed ha partecipato al pellegrinaggio in Terra Santa con il gruppo della Pastorale giovanile. «E’ stata un’altra forte esperienza che ha contribuito a far maturare in me questa scelta», ha detto Giosuè.
Giordano Commodi, 32 anni, della Parrocchia di Castel del Piano, tirocinante in farmacia, veniva da una realtà molto “lontana” dalla fede. Nel 2004 ha seguito gli incontri sui Dieci Comandamenti a Monteripido. Da lì è iniziato un percorso lungo, maturato in parrocchia, a Castel del Piano. Da otto anni è catechista dei Dieci Comandamenti e si è recato più volte in Terra Santa. «Ogni esperienza è stata per me una crescita, un’opportunità che mi ha indotto a bussare alla porta del Seminario».