Papa Francesco: tra i nuovi cardinali c’è padre Mauro Gambetti

“Il prossimo 28 novembre, alla vigilia della prima domenica d’Avvento, terrò un Concistoro” per la creazione di “tredici nuovi cardinali”. Lo ha annunciato Papa Francesco all’Angelus di questa mattina. Tra i tredici nuovi cardinali ci sono sei italiani (di cui tre elettori). Sono mons. Marcello Semeraro, che dalla diocesi di Albano è stato da poco nominato Prefetto della Congregazione delle cause dei santi (al posto di Angelo Becciu), mons. Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena e il francescano padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi. Vengono poi uniti al collegio cardinalizio, non elettori per motivi di età, mons. Silvano Tomasi, diplomatico della Santa Sede, padre Raniero Cantalamessa, frate cappuccino e predicatore della Casa Pontificia e mons. Enrico Feroci, parroco al Divino Amore e Roma ed ex direttore della Caritas della diocesi capitolina. 

Gambetti: “Mi affido a san Francesco”

“Scherzi da Papa”. Sono state queste le prime parole pronunciate dal neo cardinale eletto, padre Mauro Gambetti, a pochi minuti dall’annuncio della sua nomina da parte di Papa Francesco all’Angelus. 

“Accolgo con riconoscenza e gioia – ha detto Gambetti – questa notizia in spirito di obbedienza alla Chiesa e di servizio all’umanità in un tempo così difficile per tutti noi. Affido a san Francesco il mio cammino e faccio mie le sue parole di fratellanza. Un dono che condividerò con tutti i figli di Dio in un percorso di amore e compassione verso il prossimo nostro fratello”.

“Ci attraversano sentimenti di grande gioia e al contempo ci dispiace che questo nostro confratello, da noi così amato e così prezioso per la fraternità francescana, lasci prima del previsto il servizio in Assisi. Lo accompagniamo con l’affetto fraterno e la preghiera nel suo nuovo ministero nella Chiesa universale”: così padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, ha commentato la notizia. “Noi frati della comunità del Sacro Convento, nell’apprendere la comunicazione della nomina a cardinale, esprimiamo il ringraziamento al padre di ogni bene e a Papa Francesco”, ha aggiunto padre Fortunato dal sito sanfrancesco.org

Card. Bassetti: “Gratitudine al Santo Padre”

“Esprimo gratitudine al Santo Padre per aver chiamato sei confratelli nel sacerdozio ad aiutarlo nel servizio alla Chiesa universale. Le Chiese che sono in Italia affidano al Signore i nuovi cardinali”. Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, accoglie con gioia l’annuncio di Papa Francesco di tenere un Concistoro, il prossimo 28 novembre, per la nomina di tredici nuovi cardinali, di cui sei italiani.

“Conosco ciascuno di loro – aggiunge il cardinale Bassetti – e sono certo che sapranno vivere questa nuova responsabilità con intensità e umiltà. Il cardinalato – ci ricorda il Santo Padre – non significa una promozione, né un onore, né una decorazione; semplicemente è un servizio che esige di ampliare lo sguardo e allargare il cuore. A nuovi cardinali l’amicizia e l’affetto dell’episcopato italiano, insieme al ricordo nella preghiera”.

I rallegramenti del Vescovo di Assisi

“La Chiesa di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino gioisce e ringrazia il Santo Padre per il segno di attenzione, di stima e di affetto che riceve per la creazione di padre Mauro Gambetti cardinale di Santa Romana Chiesa”.

Si apre così la nota della diocesi assisana e dell’arcivescovo, mons. Domenico Sorrentino.

“È bello che un figlio di Francesco di Assisi, attualmente custode del Sacro Convento, e dunque al cuore della vita francescana mondiale, sia chiamato a svolgere accanto al Santo Padre quel ruolo di consiglio e di assistenza che compete al collegio cardinalizio nel governo della Chiesa universale. Padre Mauro è stato e resta, fino a quando possibile, mio vicario per la Basilica Papale di San Francesco.  Anche in questa veste l’ho avuto collaboratore fidato per molti anni nel mio Consiglio Episcopale.

La conclusione del suo mandato come custode – continua mons. Sorrentino – era attesa in questo periodo, e tutto faceva presagire una sua promozione nel servizio ecclesiale. Questa forma così importante e privilegiata del servizio che il Santo Padre gli chiede è un motivo di onore per lui e per le famiglie francescane, ma anche di gioia per tutti quanti noi, e per me in modo particolare, essendogli legato da sentimenti di affetto e gratitudine.

La Chiesa avverte oggi, sotto la guida di Papa Francesco, una grande esigenza di rinnovamento all’insegna della ‘gioia del Vangelo’ e di una nuova tessitura di ‘familiarità’ spirituale, di comunione e di sinodalità. La spiritualità francescana di padre Mauro e, mi auguro, anche la sua esperienza pastorale in questa Chiesa che diede i natali al Poverello, in qualunque servizio il Santo Padre vorrà dargli, siano per lui di aiuto, conforto e ispirazione. La nostra preghiera per lui è assicurata.

Ad Assisi, naturalmente, egli rimane doppiamente di casa. Caro ‘neo-cardinale’ Mauro, ti vogliamo bene. Un abbraccio speciale – conclude Sorrentino – da parte del tuo vescovo Domenico”. 

Il messaggio dei Vescovi umbri

“I Vescovi dell’Umbria – recita la nota inviata dalla Conferenza episcopale umbra – ringraziano il Santo Padre che, ancora una volta, ha guardato benevolmente alla nostra Regione chiamando il custode del Sacro Convento di Assisi a far parte del Collegio cardinalizio. Al neo-cardinale padre Mauro Gambetti, ricordando la proficua collaborazione di questi anni, esprimono vive felicitazioni e augurano un fecondo ministero come immediato collaboratore del Sommo Pontefice nel suo ministero di Vescovo di Roma, per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio”. 

Padre Moroni è il nuovo custode del Sacro Convento

Il nuovo custode del Sacro Convento di Assisi è padre Marco Moroni. Ad annunciarlo è stato il portale sanfrancesco.org. Il francescano era stato già designato alla guida della comunità conventuale e il passaggio di consegne era previsto per il prossimo febbraio, alla scadenza del mandato dello stesso padre Gambetti. L’avvicendamento sarà ora anticipato dopo la nomina di Papa Francesco.