Pellegrini riconciliati

parola di vescovo

Estate. Non solo tempo di vacanze e di ferie, ma anche di pellegrinaggi più o meni lunghi, più o meno faticosi. Nei primi tre giorni di settembre le diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Gubbio, in piena collaborazione con le Famiglie francescane, ne propongono uno tutto speciale, che segue due percorsi: uno geografico ed uno interiore. L’itinerario geografico è quello che Francesco di Assisi realizzò nei primi anni del 1200 da Assisi a Gubbio, dopo il gesto clamoroso della restituzione al padre degli abiti, proprio tutti, tanto da rimanere nudo al cospetto dei suoi concittadini e da dover essere ricoperto, dal mantello del vescovo, che lo accolse in nome di quel Padre che Francesco aveva scelto al posto di Bernardone. Ma oltre a questo itinerario Francesco ne fece un altro molto più importante e impegnativo. Facendo memoria della sua vita, delle alterne vicende che lo avevano condotto al gesto radicale della spoliazione e della scelta di Dio come Padre, ritrovò la pace e la gioia di vivere, che sono frutto della riconciliazione con se stessi innanzitutto, poi con Dio, con i fratelli e con la natura. Quest’anno coloro che vorranno realizzare il sentiero di Francesco saranno invitati a percorrere anche quello interiore della riappacificazione con se stessi per ritrovare l’unità della propria vita. Al termine del primo giorno, a Valfabbrica, i pellegrini saranno aiutati da un professore universitario a capire i meccanismi e le dinamiche profonde della riconciliazione, e un testimone racconterà la sua storia di vita ricostruita dopo tremende frantumazioni. Questo pellegrinaggio può essere anche visto come una sfida con se stessi, un volersi misurare con le proprie energie interiori. Per chi non ha rifiutato il dono della fede e non ha perso un rapporto di fiducia e di amore con il Signore, il cammino sulle orme di Francesco può essere occasione per invocare l’aiuto necessario per superare gli ostacoli che s’incontrano per giungere ad una vera riconciliazione. E può anche contare sulla mediazione di Francesco, che su questo stesso percorso ha raggiunto la perfetta letizia.