Rasiglia: piccola Venezia nel cuore dell’Umbria

Da borgo con meno di 50 abitanti in provincia di Foligno a meta turistica molto attrattiva

Rasiglia è una piccola frazione montana del comune di Foligno con meno di cinquanta abitanti. Nell’ultimo periodo, però, è diventata meta di un numero crescente di turisti e si è guadagnata il titolo di piccola Venezia umbra.

Si trova a 648 m s.l.m. ed è solcata da una serie di canali e ruscelli che nascono dalla sorgente di Capovena e che scorrono accanto alle vecchie abitazioni in pietra del borgo. Il villaggio si sviluppa in diverse salite e discese, non mancano ponti e giardini molto curati.

Si può passeggiare tra le vie cullati dallo scorrere dell’acqua e circondati da una pace e un’atmosfera quasi fuori dal tempo. Atmosfera che si respira anche grazie ad alcune istallazioni e a qualche poesia che si trova sparsa per tutto il borgo.

IL MULINO, IL TELAIO E IL CASTELLO

Per mantenere viva l’identità e le antiche tradizioni di Rasiglia, è possibile visitare un vecchio mulino al cui interno un artigiano ha allestito la propria bottega. Oltre alla macina e a diversi oggetti fatti a mano esposti all’interno, si può assistere ad una breve ma puntuale spiegazione sulla storia del luogo fornita con gentilezza dall’artigiano stesso.

In un altro edificio è possibile ammirare un vecchio telaio ancora all’opera e un signore del posto è a disposizione dei turisti per spiegare il funzionamento dell’antico oggetto.

Inoltre, i resti del castello di Rasiglia sovrastano il borgo e chi è interessato può inerpicarsi per una ripida stradina in salita e ammirare i ruderi dell’antica fortezza.

EVENTI A RASIGLIA

Oltretutto, nel corso dell’anno Rasiglia ospita due eventi molto interessanti: il Presepe vivente e Penelope a Rasiglia.

Il Presepe vivente viene organizzato ogni anno dal 26 dicembre al 6 gennaio. Durante questo periodo i cittadini indossano abiti antichi e semplici e inscenano la Natività tra le vie del borgo.

Penelope a Rasiglia è invece un evento che ha luogo nel mese di giugno e che è dedicato alla tessitura, artigianato tipico del borgo. In questa occasione è possibile ammirare antichi telai a mano e anche uno dei primi telai meccanici. Si può partecipare ad una serie di workshop per provare ad utilizzare questi
strumenti.

L’Associazione “Rasiglia e le sue sorgenti” organizza anche delle visite guidate per portare gli interessati alla scoperta del borgo, dei suoi aneddoti, delle sue curiosità e della sua storia.

Rasiglia quindi, pur essendo molto piccola, è un borgo vivo e pieno di iniziative. Oltre alla sua bellezza naturale vuole sottolineare e raccontare anche la sua storia e i suoi prodotti tipici, attraendo così molti turisti.

Così tanti che nei giorni festivi le strade del piccolo villaggio sono affollatissime. Proprio per questo, se si vuole respirare tutta la pace del luogo, è consigliabile visitarlo nei giorni feriali.

Rasiglia è un esempio molto positivo, che dimostra come anche un piccolo e modesto borgo possa far conoscere la propria bellezza e la propria storia e possa diventare un’attrazione turistica mantenendo viva la sua essenza e le sue tradizioni.

Sophia Schippa