Rinascere dal cancro, si può

Servono cure adeguate, che la sanità umbra è in grado di assicurare: è il messaggio della manifestazione “Rebirth” per la raccolta di fondi a favore dell’Aucc
Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e di Corciano Nadia Ginetti alla presentazione di “Rebirth”

Dal cancro, con cure adeguate, si può guarire. Ed in Umbria la sanità pubblica in campo oncologico ha raggiunto livelli ottimali, anche se si deve fare ancora di più e meglio. Questo il messaggio della prima edizione di Rebirth, manifestazione sportivo-musicale che si svolgerà domenica 23 a Perugia per raccogliere fondi per l’Aucc (Associazione umbra per la lotta contro il cancro). La partenza della gara podistica avverrà dal piazzale antistante l’ospedale di Santa Maria della Misericordia e l’arrivo al Cva di San Mariano di Corciano, dove nel pomeriggio ci saranno varie iniziative e lo spettacolo conclusivo con il comico Enzo Iacchetti. Alla gara si attendevano mille iscritti, già mercoledì erano 1.500. “Madrina” sarà la governatrice Marini.

Rebirth – ha detto il presidente dell’Aucc Giuseppe Caforio presentando alla stampa la manifestazione – significa Rinascita. È il nostro messaggio: dal cancro, se curati ed assistiti in strutture adeguate come quelle dell’Umbria, si può uscire mantenendo una dignitosa qualità della vita. È questo che simbolicamente con la partenza davanti all’ospedale vogliamo comunicare ai malati ed ai loro parenti, che magari ci guarderanno dalle finestre, ed a tutta la gente: come quei podisti ci si allontana dalla malattia e dall’ospedale per incamminarsi sulle strade che portano tra le colline di Corciano. Il ritorno ad una vita normale”.

“Oggi in Umbria – ha detto il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera perugina Walter Orlandi – siamo in grado di affrontare tutte le patologie oncologiche, offrendo risposte di alto livello”. Ha invitato i cittadini ad “evitare i viaggi della speranza” in altri centri ed ospedali, perché “le nostre strutture sono in grado di competere con i migliori centri nazionali ed europei”.

Coordinatore della rete oncologica umbra è dal 2004 il prof. Maurizio Tonato, uno dei fondatori della Aucc che per 26 anni è stato primario oncologico a Perugia. “Il nostro sforzo – ha detto – è stato quello di un approccio multidisciplinare nelle fasi diagnostiche e terapeutiche con una rete di servizi sull’intero territorio”. Sono stati costituiti in tutti gli ospedali, grandi e piccoli, gruppi multidisciplinari, con chirurghi, oncologi, radioterapisti. Si è creato così un linguaggio comune, con procedure standard, che evitano la ripetizione di esami inutili. In questi mesi si sta mettendo a punto anche un sistema informatico comune a tutta la rete oncologica umbra.

Tonato ha poi ricordato che l’Umbria è la prima regione ad avere adottato una “autoregolamentazione nell’uso di farmaci ad alto costo” coinvolgendo oncologi, farmacisti ed associazioni del volontariato. “Si possono usare farmaci di prima qualità – ha spiegato – che costano meno ed hanno gli stessi effetti di quelli più cari”.

Molto è stato fatto – afferma ancora – ma ci sono ancora problemi da risolvere, accentuati dai recenti tagli di fondi e di personale, che si sta cercando di risolvere. “Uno dei risultati più importanti ottenuti – sottolinea – è stata la crescita culturale e professionale dei nostri operatori con questo nostro approccio multidisciplinare, che ha consentito di migliorare ed ottimizzare i servizi”.

Un consiglio del prof. Tonato alle persone che scoprono di dovere affrontare questa terribile malattia? “Esigere dal primo momento che il proprio caso sia esaminato dal gruppo interdisciplinare che opera in tutti gli ospedali della regione. Il primo passo – ha detto l’oncologo – è infatti fondamentale per impostare i trattamenti di un giusto percorso diagnostico terapeutico”. Perché con le giuste cure dal cancro si può guarire, e questo per fortuna sta succedendo sempre più spesso anche in Umbria.

Che cos’è l’Aucc

L’Aucc, Associazione umbra per la lotta contro il cancro, è una onlus che opera da 27 anni in tutta l’Umbria. Ha due sedi provinciali a Perugia e Terni e sedi comunali nei principali centri della regione. Ci sono 800 volontari che si impegnano direttamente nell’assistenza gratuita ai malati in casa e negli ospedali e nell’organizzazione delle varie attività della associazione, mentre sono 18.000 i soci sostenitori che contribuiscono con versamenti in denaro. L’associazione, oltre che fornire assistenza ai malati, finanzia progetti di ricerca sul cancro e la formazione di personale specializzato con l’istituzione di premi di laurea e borse di studio. Ha fornito strumenti ed apparecchiature a tutti gli ospedali dell’Umbria ed anche materiale, come televisori e tavoli servitori, per le camere dei pazienti dei reparti oncologici. Ha istituito un servizio di trasporto per pazienti oncologici. Per maggiori informazioni si può telefonare ai numeri 075 5271836 e 075 5272647 o consultare il sito internet www.aucc.org. Questo l’ indirizzo email: segreteria@aucc.org.

AUTORE: Enzo Ferrini