Sensibilizzare alla raccolta per la remissione del debito

Giovani frati ai fornelli in cucina

Una decina di “preti giovani” (da pochi anni ordinati presbiteri) dell’Archidiocesi perugino-pievese si rimboccano le maniche per sostenere la Campagna ecclesiale italiana della riduzione del debito estero dei Paesi più poveri, promuovendo un’iniziativa davvero originale: ai fornelli per preparare una cena da offrire a tutti coloro che sono solidali con i fratelli bisognosi. La cena, che avrà come piatto forte il “boccone del prete”, sarà servita domenica 17 dicembre, alle ore 20,30, presso il “Centro Shalom” di Perugia situato in via Quieta. Chi vorrà prendere parte ha tempo per prenotare il posto a tavola fino a venerdì 15 dicembre, telefonando ai numeri 075.42752 – 0349.6521551. Il ricavato dell’iniziativa andrà alla Caritas diocesana, l’organismo ecclesiale preposto alla raccolta dei fondi per questa Campagna. “Vogliamo seguire l’esempio di alcuni gruppi di giovani della nostra comunità diocesana – spiegano i sacerdoti promotori -, che da mesi sono impegnati a raccogliere denaro per la remissione del debito di Guinea e Zambia non solo con le collette ma soprattutto lavorando. Per questo abbiamo deciso di metterci ai fornelli – sottolineano -, contribuendo personalmente a questo progetto della Chiesa, segno concreto dell’anno giubilare che sta molto a cuore al Papa”.Non vi è dubbio che l’iniziativa, promossa nel periodo natalizio, ha come obiettivo quello di sensibilizzare e richiamare maggiormente l’attenzione della società civile verso i gravi problemi di miseria e povertà, che, all’inizio del terzo millennio dell’era cristiana, affliggono ancora molte popolazioni non solo del terzo mondo, ma anche del nostro continente. Al “Centro Shalom” di Perugia, domenica sera 17 dicembre, ci sarà, tra i “preti anziani”, don Giacomo Rossi, direttore della Caritas diocesana, e saranno attesi anche i sacerdoti titolari delle parrocchie della città. “Il primo ad essere stato invitato – fanno sapere sempre i promotori – è stato l’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti”.

AUTORE: R. L.