Tiziana, la prima disabile con “patente” per l’esoscheletro

All’istituto Prosperius Tiberino di Umbertide è avvenuto un fatto di grande rilievo scientifico. Infatti Tiziana Furiosi, costretta in carrozzina dal 2008, sarà la prima paziente in Italia con il “patentino” per l’uso a domicilio dell’esoscheletro Indego, un ausilio robotico che pesa solo 13 kg e che le permette di camminare da sola.

Tiziana, originaria di Cagli, nelle Marche, ha imparato ad utilizzarlo dopo sei anni di allenamenti, assistita da medici, infermieri e fisioterapisti dell’istituto. “Mi hanno messa in piedi – ha dichiarato Tiziana – e mi sono ritrovata all’improvviso alla stessa altezza degli altri. Nessuno ci avrebbe scommesso: ho visto le stelle! Da quel giorno non mi sono più fermata”.

Il dottor Paolo Milia, responsabile dell’area neurologica e robotica del Prosperius che ha rilasciato la “patente” a Tiziana, ha ricordato che “per primi in Italia abbiamo cominciato a fare training per consentire ai pazienti che usano l’esoscheletro di impiegarlo anche a casa”.

Il Prosperius, il primo in Europa a dotarsi – nel 2012 – di un esoscheletro, accoglie ogni anno circa 100 studenti in Medicina riabilitativa americani, grazie all’accordo con 32 Università statunitensi. Diretto dal dott. Marco Caserio, cura ogni anno circa 1.500 pazienti per la riabilitazione ortopedica e neurologica.

Fabrizio Ciocchetti