Traffico più snello: come?

Piano della Mobilità: le proposte dall'ass. Chianella. Tra queste un anello intorno alle mura di Perugia

Un grande anello che corre tutto intorno alla città, con un’unica direzione di marcia. Sarebbe questo uno dei progetti principali del nuovo Piano di mobilità voluto dall’assessore Antonello Chianella e impegno forte del mandato di Giunta. Il percorso a senso unico di questo anello dovrebbe seguire l’antico giro delle mura; per raggiungere un qualsiasi punto della città i tempi di percorrenza si allungherebbero, ma verrebbero eliminati intasamenti e lunghe code. Almeno questo secondo i tecnici, i quali puntano molto su tale progetto per alleggerire il traffico dei punti caldi della città: la galleria Kennedy, Porta Pesa, piazza Grimana e via Pascoli. Di supporto al progetto c’è anche una serie di iniziative per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e introdurre l’utilizzo dei mezzi collettivi: cioè l’associazione di persone per recarsi al lavoro insieme, con una macchina sola, invece che ognuno con la propria. Ma se l’anello è realizzabile, quest’ultimo punto appare come un’utopia. Per rendere più snello il traffico, inoltre, l’amministrazione comunale prosegue nell’opera di eliminazione degli impianti semaforici. Dopo l’entrata in funzione di quella in via della Scuola a Ponte San Giovanni (i residenti hanno già espresso parere favorevole sul dimezzamento dei tempi di attesa), partiranno tra breve i lavori in via della Pallotta, a Madonna Alta al quadrivio di via Martiri dei Lager. Stessa sorte per il semaforo che si trova poco più in basso, all’altezza del bar Continental. Un’altra rotonda sostituirà il semaforo di fronte alla sede della Banca dell’Umbria. “Il traffico veicolare aumenta del 5% ogni anno, il che significa paralisi nel breve periodo – afferma l’assessore Chianella – d’ora in poi tutte le iniziative dovranno seguire il criterio di flusso, magari più lento, ma senza punti di accumulo”. Il che varrebbe a dire: meno semafori, più snodi dinamici come le rotonde e tratti a senso unico. Nel Piano della mobilità, infine, c’è anche la riduzione degli spazi di sosta gratuiti (tranne che per i residenti); anche in questo caso da vedere nell’ottica di incentivazione all’uso del mezzo pubblico. È atteso a breve il voto del Consiglio comunale sull’istituzione delle aree di sosta a pagamento da via Angeloni fino a Madonna Alta. Prevista l’esenzione per i soli residenti che chiederanno il permesso. La sosta libera e gratuita sparirà anche da Elce a partire da febbraio prossimo: sosta per due ore e poi a pagamento. Per i residenti, invece, introduzione del permesso e sosta libera di giorno e di notte.

AUTORE: Umberto Maiorca