Un calendario di poesie per costruire un’altra scuola a Kasumo

La solidarietà dei ragazzi della III G della scuola media "C. Antonietti" di Bastia

Kasumo, Bastia, due realtà geografiche tanto diverse hanno trovato nella scuola il luogo ideale per continuare, a distanza, il dialogo iniziato ormai da tempo. Quasi un anno fa, il vescovo di Assisi, mons. Sergio Goretti si recava in Tanzania per inaugurare la scuola realizzata con il contributo economico del Comune di Bastia Umbra e della diocesi di Assisi. Ma proprio in quell’occasione venne posta anche la prima pietra per la costruzione di un’altra struttura scolastica per la istruzione secondaria. Quando a marzo di quest’anno, la suora missionaria Luigia Cuppoloni venne a Bastia, fu invitata dai docenti di alcune classi della “C. Antonietti” per parlare della scuola già funzionante, ma soprattutto del contesto ambientale dell’opera. E fu in quell’occasione che gli alunni dell’attuale classe III G sollecitati, furono pronti a recepire il messaggio e, durante la Quaresima, raccolsero una cifra, frutto delle loro piccole rinunce che consegnarono alla missionaria prima della sua partenza per la terra d’Africa. Da Kasumo non tardò ad arrivare una lettera di ringraziamento per quel gesto così carico di significato. E quello scritto è diventato il punto di partenza per un progetto didattico di Educazione alla Pace e alla Solidarietà. Coniugando istanze educative con altre prettamente didattiche, il Consiglio di classe, coordinato dalla prof.ssa di Lettere Maddalena Perticoni, che del Progetto è anche l’ispiratrice, ha coinvolto gli insegnanti di Educazione tecnica, prof.ssa Feccia e di Educazione artistica Pirilli per realizzare un calendario. Utilizzando diversi linguaggi, grafico, iconico e poetico, i ragazzi della classe III G, nel corso delle ore curriculari, hanno lavorato per 10 ore realizzando un gran bel prodotto che sarà distribuito ai genitori in occasione dei colloqui. Il ricavato sarà devoluto per la costruzione della scuola superiore di Kasumo. Il progetto, che in precedenza aveva avuto l’approvazione dell’intero Consiglio di classe e l’autorizzazione del Capo d’Istituto, prof.ssa Annalisa Rossi, è stato interamente illustrato dal promettente Giacomo Sargenti su progetto grafico di Luca Dionigi e Andrea Benedetti. Ogni mese contiene poesie scritte a quattro mani da tutti gli alunni. Il prodotto, oltre alla valenza didattica cui sopra si accennava, ha un indubbio valore per aver stimolato nei ragazzi il senso di appartenenza ad una comunità impegnata nel sociale e per aver fatto scoprire la gratuità come valore fondante della relazione.

AUTORE: Giuseppina Fiorucci